Prearo, Ciro ( Pontecchio Polesine (RO), 1879 ottobre 19 - Bergamo (BG), 1965 agosto 21 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Ciro Prearo nasce a Pontecchio Polesine il 19 ottobre 1879 da Tommaso e Teresa Casazza agricoltori del luogo. Si laurea in scienze economiche e commerciali all’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 1905. Si trasferisce in seguito a Milano dove trova impiego in qualità di procuratore presso la Società anonima Tubi Mannesmann. E’ proprio anche grazie all’interessamento di Prearo che la società Mannesmann decide, nel 1906, di impiantare a Dalmine l’omonimo stabilimento, di cui Prearo diventa attorno al 1924 direttore amministrativo.
Uomo di dichiarata fede fascista, dal 1927 al 1934 Prearo è podestà del Comune di Dalmine, sorto dalla fusione dei comuni di Sabbio Bergamasco, Sforzatica Sant’Andrea e Mariano al Brembo.
Un grave fatto segna nel 1943 la biografia di Prearo. Il 26 luglio 1943 alcuni individui si introducono nella sua abitazione dove vengono rinvenuti diversi generi tesserati e armi non denunciate. Si trattava probabilmente di una ritorsione contro fatti di cui Prearo si era reso responsabile nel corso della sua attività politica e che avevano creato forti tensioni anche all’interno dello stabilimento di Dalmine. Prearo, minacciato di morte, si dà alla fuga e, nello stesso tempo, è costretto a licenziarsi dalla Dalmine. Contro di lui si apre un processo che si conclude per insufficienza di prove con sentenza 1 settembre 1944 del giudice istruttore del tribunale di Brescia.
Alla Dalmine Prearo mantiene comunque la carica di amministratore di alcune società controllate fino al 1945, quando viene definitivamente epurato.
Dal 1945 al 1960 risiede a Padova, si trasferisce poi a Bologna e, nel 1963, a Bergamo.
Trascorre gli ultimi anni della sua vita in condizioni di salute precarie e in serie difficoltà economiche, soccorso da alcuni amici tra cui Giovanni Antonietti, presidente della Casa dell’orfano di Ponte Selva.
Muore a Bergamo il 21 agosto 1965.

Complessi archivistici

Fonti

  • Masserini 1965 = Guerrino Masserini, Come è nata la Dalmine, Giornale di Bergamo, 1965
  • Dalmine = Dalmine: cenni di storia dalle origini al 1963
  • Scudeletti 2007 = Scudeletti, Giorgio & Tosoni, Mariella, La libertà conquistata dal fascismo alla democrazia, Comune di Dalmine, 2007
  • Conca 2006 = Conca Messina, Silvia Antonia, Gli uomini e i gruppi dirigenti tra mercato e regolamentazione (1906-1960), Fondazione Dalmine, 2006
  • Podestà e Consulte ACS = Archivio centrale dello Stato (ACS), serie Podestà e Consulte municipali, b. 85, fascicolo 982, Ciro Prearo

Compilatori

  • Prima redazione: Laura Soggetti (archivista) - Data intervento: 30 settembre 2016
  • Revisione: Sergio Primo Del Bello (archivista) - Data intervento: 31 ottobre 2016