Opera Bonomelli di Bergamo ( [1900 ?] - 1967 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Profilo storico / Biografia

L’Opera Bonomelli di Bergamo nasce come ufficio periferico dell’Opera Bonomelli di assistenza agli italiani emigrati in Europa, e fino al 1916 la sua attività consiste principalmente nella raccolta di fondi da inviare alla Direzione generale di Milano.
E’ articolata negli uffici circondariali di Clusone e Treviglio e in quelli di zona di Romano Lombardo, Gandino, Borgo di Terzo, Albino, S.Andrea di Vilminore, Olmo al Brembo, S. Givanni Bianco, zogno, Brembilla, Corna Imagna, Oldo di Valtaleggio, Serina e Sarnico.
Negli anni della prima guerra mondiale, quando l’emigrazione estera è temporaneamente sospesa, l’opera della Bonomelli si rivolge principalmente all’emigrazione interna e all’assistenza agli operai e ai disoccupati. E’ in questi anni che l’Opera bergamasca avverte la necessità di organizzare a Bergamo un vero e proprio ospizio per gli operai di passaggio, con refettorio, dormitorio maschile e femminile e segretariato operaio. Operai e braccianti provenienti da tutta la provincia bergamasca trovano così alla Bonomelli vitto e alloggio a prezzi convenienti.
L’attività dell’ospizio-segretariato viene presto rivolta anche ad altre categorie di persone: uomini e donne senza fissa dimora o particolarmente bisognosi, disoccupati, minori in difficoltà segnalati dalla Questura trovano alla Bonomelli alloggio e assistenza gratuita.
Nel 1922 inoltre, con il supporto della Federazione unione donne cattoliche, l’Opera istituisce a Bergamo la Casa della giovane, luogo di soggiorno diurno per ragazze che devono sostare in città.
Quando, nel primo dopoguerra, riprende anche l’emigrazione estera l’Opera riprende l’attività di assistenza agli emigranti bergamaschi. Nei primi anni Venti fonda in Francia la Colonia agricola bergamasca di Bruka nel dipartimento di Gers e quella tessile di Vernon nel dipartimento dell’Eure.
L’attività assistenziale consiste prevalentemente nello svolgimento di pratiche per l’ottenimento di passaporti e carte d’identità, facilitazioni ferroviarie, pratiche per infortuni, traduzioni e corrispondenza in lingua estera, assistenza sanitaria.
Dalla seconda metà degli anni Cinquanta l’Opera Bonomelli gestisce il dormitorio pubblico e il refettorio pubblico di Bergamo, che assumono la denominazione di Albergo popolare dell’Opera Bonomelli.
L’attività dell’Opera Bonomelli di Bergamo prosegue fino al 1967, quando viene assorbita dal Patronato San Vincenzo.
Nel 1986, infine, si costituisce l’Associazione Opera Bonomelli, riconosciuta dalla Regione Lombardia, che diviene il l’ente gestore del Nuovo Albergo Popolare.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Laura Soggetti (archivista) - Data intervento: 30 settembre 2016
  • Revisione: Sergio Primo Del Bello (archivista) - Data intervento: 31 ottobre 2016