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Orfanotrofio Maschile di Milano, Direzione

Orfanotrofio Maschile di Milano, Direzione (1778 - 1987)

532 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Metri lineari: 31.6

Consistenza archivistica: bb. 243, unità 532

L'archivio consta di 243 buste per complessivi 32 metri lineari.

Storia archivistica:

L’archivio è costituito dal carteggio della Direzione dell’Orfanotrofio maschile di Milano relativo, in massima parte, al periodo compreso tra il 1825 e la seconda metà del XX secolo.
Il primo estremo coincide con la soppressione della Congregazione di carità napoleonica e la conseguente riconquista dell’autonomia da parte delle istituzioni che vi erano state in precedenza aggregate.
All’interno di ciascuna di esse venne allora disposta la separazione tra Amministrazione patrimoniale e Direzione d’Istituto, alla quale spettava la gestione dell’attività assistenziale.
Ciò determinò, anche nell’Orfanotrofio maschile, la formazione di due archivi distinti, quello dell’Amministrazione e quello della Direzione, che rimasero tali anche quando, in seguito alla promulgazione della legge sulle opere pie, nel 1863, venne a cessare l’autonomia della Direzione e si procedette alla nomina del Consiglio di amministrazione degli orfanotrofi e Pio albergo Trivulzio.
Le carte dell’archivio della Direzione dell’Orfanotrofio maschile sono organizzate in larga parte secondo un impianto classificatorio introdotto sul finire del XIX secolo, in occasione dell’intervento di riordino dell’archivio effettuato da Riccardo Macchi, reggente dell’ufficio archivio dell’Amministrazione degli orfanotrofi e Pio albergo Trivulzio, che rispecchia quello utilizzato presso altre istituzioni assistenziali milanesi.
Il titolario in questione si articolava in sette serie principali: 1) Origine e dotazione, 2) Economia, 3) Uffici, 4) Culto, 5) Istruzione, 6) Officine 7) Orfani, a loro volta, suddivise in sottoserie.
Dagli anni ’20 del XX secolo l’impianto è stato tuttavia di fatto abbandonato: pressoché tutti i fascicoli sono infatti privi di classificazione e una buona parte di essi sono confluiti in una serie denominata “Corrispondenza” organizzata per anno.

Nota dell'archivista:

Nel presente intervento di inventariazione dell’archivio della Direzione dell’Orfanotrofio maschile è stato sostanzialmente mantenuto l’impianto introdotto da Macchi con le modificazioni intervenute nel periodo successivo.
Le sole e parziali modifiche riguardano la serie “Uffici” e in particolare le partizioni comprendenti i fascicoli personali di impiegati e salariati, entrambe le quali sono state ricondotte ad un’unica serie alfabetica, in sostituzione delle due preesistenti, basate unicamente su criteri cronologici.

Stato di conservazione:

discreto

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Schedatura: Giorgio Sassi