1324 |
A. Abbiategrasso (1610 - 1726) b. 217, fasc. 1 |
1325 |
A. Albate (1826) b. 217, fasc. 2 |
1326 |
B. Birago (1575 - 1795) b. 217, fasc. 3 |
1327 |
C. Caccivio (1804) b. 217, fasc. 4 |
1328 |
C. Cadorago (1764 aprile 3) b. 217, fasc. 5 |
1329 |
C. Camnago ed uniti. "Istromenti relativi alla possessione di Camnago e Trevano che dalla Casa Raimondi fu venduta al signor Antonio Maria Giudici di Nesso e che vanno tutti uniti all'istromento di vendita 5 giugno 1798" (1466 - fine sec. XVI) b. 218, fasc. 1 |
1330 |
C. Camnago ed uniti. "Istromenti relativi alla possessione di Camnago già di ragione del Marchese Rafaele Raimondi che dovevano essere consegnati al nuovo acquirente Antonio Maria Giudici di Nesso, per essere uniti all'istromento d'acquisto dal medesimo fatto del 5 giugno 1798" (1554 - 1759) b. 219, fasc. 1 |
1331 |
C. Camnago ed uniti. "Istromenti relativi alla possessione di Camnago di ragione della Casa Raimondi che dovevano essere consegnati al nuovo acquirente signor Antonio Maria Giudici di Nesso in seno all'istromento 5 giugno 1798" (1567 - 1619) b. 220, fasc. 1 |
1332 |
C. Camnago ed uniti. "Istromenti diversi relativi alla possessione già di ragione della Casa Raimondi che dovevano essere consegnati al signor Antonio Maria Giudici di Nesso acquirente di detti fondi come da istromento 5 giugno 1798" (1616 - 1704) b. 221, fasc. 1 |
1333 |
C. Camnago ed uniti. "Vendita fatta dal marchese don Rafaele Raimondi a favore del cittadino Antonio Maria Giudici di Nesso dei beni e casa da nobile posti nel territorio di Camnago pel prezzo di lire 98m. Trovansi uniti altri documenti provanti la derivazione de' detti fondi" (1588 - 1798) b. 222, fasc. 1 |
1334 |
C. Camnago (1675 - 1777) b. 223, fasc. 1 |
1335 |
C. Cassano (1618 - 1624) b. 223, fasc. 2 |
1336 |
C. Cassano (1826 - 1834) b. 223, fasc. 3 |
1337 |
C. Cassina Rizzardi ([1620] - 1701) b. 223, fasc. 4 |
1338 |
C. Civello (1833 aprile 30) b. 223, fasc. 5 |
1339 |
C. Civiglio (1634 - 1741) b. 223, fasc. 6 |
1340 |
C. Como (1540 - 1838) b. 224, fasc. 1 |
1341 |
C. Copreno (1572 - 1577) b. 224, fasc. 2 |
1342 |
D (sec. XIX) b. 224, fasc. 3 |
1343 |
E (sec. XIX) b. 224, fasc. 4 |
1344 |
F. Fino (1632 - inizio sec. XIX) b. 224, fasc. 5 |
1345 |
G. Gironico (1824 - 1833) b. 224, fasc. 6 |
1346 |
I (sec. XIX) b. 224, fasc. 7 |
1347 |
L. Lazzate (1656 luglio 4) b. 224, fasc. 8 |
1348 |
L. Lentate (1533 - [inizio sec. XIX]) b. 225, fasc. 1 |
1349 |
M. Maccio (1544 - 1801) b. 225, fasc. 2 |
1350 |
M. Milano (1804 - 1844) b. 225, fasc. 3 |
1351 |
M. Morbio (1580 - 1784) b. 225, fasc. 4 |
1352 |
M. Mosino (1829 - 1834) b. 225, fasc. 5 |
1353 |
N (sec. XIX) b. 225, fasc. 6 |
1354 |
O. Olgiate (1739 - 1778) b. 226, fasc. 1 |
1355 |
P (sec. XIX) b. 226, fasc. 2 |
1356 |
R. Ravanera (1568 dicembre 20) b. 226, fasc. 3 |
1357 |
R. Rovellasca (1709 - 1771) b. 226, fasc. 4 |
1358 |
S. Sedriano (1635 novembre 23) b. 226, fasc. 5 |
1359 |
S. Seregno (1591 - 1836) b. 226, fasc. 6 |
1360 |
S. Seregno (1829 - 1839) b. 227, fasc. 1 |
1361 |
S. Solbiate (1555 - 1845) b. 227, fasc. 2 |
1362 |
T. Tavernerio (1591 marzo 14) b. 227, fasc. 3 |
1363 |
T. Trecallo (1584) b. 227, fasc. 4 |
1364 |
U (sec. XIX) b. 227, fasc. 5 |
1365 |
V. Vergosa (1830 - 1831) b. 227, fasc. 6 |
1366 |
V. Vertemate ([1780] - 1806) b. 227, fasc. 7 |
1367 |
V. Vill'Albese (1825 aprile 22) b. 227, fasc. 8 |
1368 |
Z (fine sec. XVIII - inizio sec. XIX) b. 227, fasc. 9 |
1369 |
Vendite di legnami (1824 dicembre 16 - 1835 febbraio 8) b. 227, fasc. 10 |
L. Lentate (1533 - [inizio sec. XIX])
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 225, fasc. 1
Cessione di un sedime di casa e terreni fatta da Cristoforo e Girolamo Porro a favore di Girolamo Visconti, in conto della dote di Caterina Porro, moglie di quest’ultimo (istromento del 15 dicembre 1533). Vendita di una pezza di terra fatta da Pietro Porro a Gerolamo Piacenza (istromento del 8 febbraio 1549). Vendita di un campo “alla Campagnola” fatta da Girolamo Porro a Cristoforo Boniardo (istromento del 12 agosto 1583). Vendita di un campo e di una vigna fatta da Girolamo e Giovanni Porro ai fratelli Cesare e Annibale Medici (istromento del 12 marzo 1588). Arbitrato di Ludovico Pusterla per una vertenza fra Galeazzo e Ludovico Porro (1589). Vendita di fondi fatta da Galeazzo Porro a Danesio Castelbesozzo (istromento del 18 luglio 1607) e successiva investitura d’affitto a favore di Giovanni Giacomo Armignago. Vendita di una vigna fatta da Ippolita Porro a Pompeo Rainone (istromento del 11 maggio 1609) e successiva vendita fatta dal compratore a Giovanni Pietro Pusterla. Confessi di pagamento per canoni d’affitto su beni in Birago e Lentate venduti da Galeazzo Porro a Francesco Lucini con patto di grazia (1620 – 1646). Obbligo assunto da Pietro Posca verso Galeazzo Porro per il pagamento di un sedime di casa con giardino (istromento del 3 marzo 1622). Vendita di una pezza di terra fatta da Giovanni Porro a Donato Marliano (istromento del 23 dicembre 1639). Vendita di un campo fatta dai fratelli Gaspare e Giovanni Maria Porro a Pietro Aliverti (istromento del novembre 1640 ?) (1). Presa di possesso da parte di Girolamo Isella, procuratore di Giulio Lucini, di beni immobili siti in Birago e Lentate venduti a quest’ultimo dai fratelli Porro (istromento del 20 febbraio 1648). Vendita di una pezza di terra fatta da Valeria Argenti e dai suoi figli, Pietro Giorgio e Ottavio Porri, a favore di Giovanni Paolo Grassi (istromento del 10 gennaio 1659). Vendita di un terreno fatta dai fratelli Ottavio e Pietro Porro (istromento del 12 marzo 1662). Vendita di un campo fatta da Pietro Porro, anche a nome del fratello Ottavio, a favore di Pietro Antonio Clerici (istromento del 10 maggio 1663). Vendita di un terreno fatta da Pietro Giorgio Porro, anche a nome del fratello Ottavio, a favore di Paolo Grassi (istromento del 26 luglio 1664). Proroga concessa da Ippolita Porro ai fratelli Porro per il riscatto di alcuni fondi (istromento del 14 agosto 1664); retrovendite. Descrizione e stima della possessione di Lentate a cura dell’ingegner Giovanni Butti e successiva divisione dei beni fra Innocenzo Odescalchi e Carlo Olginati, eredi di Giovanni Bono Porro; vendita della porzione assegnata a Innocenzo Odescalchi a favore di Francesco Maria Molteni (istromento del 19 maggio 1810); memoria ad uso di Giorgio Raimondi (s.d.). Sono inoltre presenti atti giudiziari contro gli oberati fratelli Giuseppe Antonio e Giovanni Battista Vismara e messa in vendita dei loro beni in Parabiago per soddisfare i creditori. Istanza di Carlo Marcello Mojollo per ottenere l’autorizzazione all’abbattimento di alcune piante a confine con la sua proprietà (s.d.).
Nota dell'archivista:
1. Sono presenti danni da roditori.
Tipologia fisica: fascicolo
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Fascicolo cartaceo
Stato di conservazione: buono
Altre segnature:
- Titolo III - Beni stabili, Vendite diverse, fascetto n. 20, Lentate
Codici identificativi:
- MIUD113C74 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_/fonds/33966/units/472389