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Casa in Pavia a Porta Nuova, parrocchia di Santa Maria Corte Cremona, San Michele di provenienza dell'eredità Piacentini
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"Carte diverse relative alla casa sita in Pavia parrocchia Santa Maria Corte Cremona(1), presso porta nuova, provenuta dall'eredità Piacentini".
(1571 maggio 12 - 1663 dicembre)
b. 114, tit. XVII, fasc. 1
460
"Affitti".
(1615 luglio 6 - 1680 aprile 9)
b. 114, tit. XVII, fasc. 2
461 —
Instrumentum locationis.
(1615 luglio 6)
b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 1
462 —
Instrumentum locationis.
(1627 dicembre 30)
b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 2
463 —
Instrumentum locationis.
(1650 giugno 3)
b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 3
464 —
Instrumentum locationis.
(1666 agosto 16)
b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 4
465 —
Instrumentum prorogationis.
(1680 aprile 9)
b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 5
Instrumentum locationis.

Instrumentum locationis. (1627 dicembre 30)

Sottounità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 2

Il pio luogo dei derelitti di Pavia affitta a Giovanna de Marianis fu Gaspare di Pavia, vedova di Francesco Tidonis, e a Galeazzo de Loseis fu Antonio di Pavia, due torchi, uno per olive e uno per uva, con edifici annessi, in Pavia, parrocchia di S. Maria Corte Cremona, per lire 177 annue.
Notaio Aurelio de Magistris fu Giovanni Battista di Pavia. Originale.

Supporto: carta

Descrizione estrinseca:

Atto singolo cart., cc. 18, num. rec.; presente foro di filza

Stato di conservazione: buono

Codici identificativi:

  • MIUD016485 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]