459 |
"Carte diverse relative alla casa sita in Pavia parrocchia Santa Maria Corte Cremona(1), presso porta nuova, provenuta dall'eredità Piacentini". (1571 maggio 12 - 1663 dicembre) b. 114, tit. XVII, fasc. 1 |
460 |
"Affitti". (1615 luglio 6 - 1680 aprile 9) b. 114, tit. XVII, fasc. 2 |
461 |
—
Instrumentum locationis. (1615 luglio 6) b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 1 |
462 |
—
Instrumentum locationis. (1627 dicembre 30) b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 2 |
463 |
—
Instrumentum locationis. (1650 giugno 3) b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 3 |
464 |
—
Instrumentum locationis. (1666 agosto 16) b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 4 |
465 |
—
Instrumentum prorogationis. (1680 aprile 9) b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 5 |
Instrumentum locationis. (1666 agosto 16)
Sottounità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: b. 114, tit. XVII, fasc. 2, sub. 4
Il pio luogo dei derelitti di Pavia affitta a Domenico de Bergamaschis fu Giovanni Battista abitante a Cava Manara, due torchi uno per uva e uno per olive, con casa annessa in Pavia, parrocchia di S. Maria Corte Cremona(1), per lire 120.
Notaio Didaco Pergamus di Pavia.
Copia autentica, 1667 agosto 22, notaio Giacomo Antonio Calegarius fu Giulio Cesare di Pavia.
Allegate suppliche di Agostino de Bergamaschis fu Giovanni Battista, abitante a Pavia, fideiussore del suddetto Domenico, al pio luogo dei derelitti, per la revoca della locazione e per l’accettazione della sua offerta d’affitto, di cc. 4.
Nota dell'archivista:
Con allegati al 1674 giugno 1.
1. Soppressa nel 1789.
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Atto singolo cart., cc. 4, num. rec.; presente foro di filza
Stato di conservazione: buono
Codici identificativi:
- MIUD016487 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_/fonds/5500/units/9059