"Cascine Calderari. Cappellania di Santa Cristina nella cattedrale di Pavia"(1). (1751 giugno 4 - 1857)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 186, tit. XXXVI, fasc. 17
Rinnovo d’investitura di Siro de Vulpe fu Alessandro, dottore in chirurgia, di Pavia, al marchese Carlo Francesco Mulinarius di Pavia, di un pezzo di terra di complessive pertiche 91 in Cascine Calderari. Rinnovo d’investitura di Carlo Rovida fu Antonio di Pavia, titolare della cappellania di S. Cristina di Pavia, a Marco Antonio Rivarola di Genova delle stesse terre. Notifica di Luigi Saettore, procuratore degli eredi del suddetto Rivarola, alla cappellania della cattedrale, della vendita di terre in Cascine Calderari al Pio istituto elemosiniere di Pavia, amministratore degli orfanotrofi di Pavia. Affrancazione della congregazione di Carità di Pavia, amministratrice degli orfanotrofi, a Francesco Parona fu Carlo Maria, abitante a Pavia, a Rosa Cornienti, vedova Vigo, domestica, ed a Ercole Migliavacca di Luigi, falegname, entrambi di Pavia, dei livelli dei suddetti beni.
Nota dell'archivista:
1. Sulla camicia: “Vedi XXXVI, 16”.
Tipologia fisica: fascicolo
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Fascicolo cart., cc. 40, num. rec
Stato di conservazione: ottimo
Codici identificativi:
- MIUD0162DD (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_/fonds/5511/units/9230