Monte di Credito su Pegno di Bergamo ( 1938 - 1985 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Condizione: pubblico

Profilo storico / Biografia

Con la legge n. 745 del 10 maggio 1938, che definisce i Monti di credito su pegno «enti [pubblici] che si propongono come attività fondamentale la concessione di prestiti d’importo anche minimo, a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili per loro natura», nasce il Monte di Credito su Pegno di Bergamo (1).
La creazione del nuovo ente morale bergamasco, con sede in vicolo San Benedetto 1, seguiva di qualche anno la cessazione della Banca del Monte dei Pegni di Bergamo (denominazione della Banca del Monte di Pietà a partire dal 1930) che aveva operato anche in qualità di gestore di consorzi di tesoreria ed esattoria comunali.
L’attività di prestito su pegno dura fino al novembre 1985, quando il Monte di Credito su Pegno bergamasco è incorporato nella Banca del Monte di Pavia; nel 1987, la nuova Banca del Monte di Pavia e Bergamo si fonde con la Banca del Monte di Milano, da cui nasce la Banca del Monte di Lombardia, poi Banca Regionale Europea (2), assorbita nel 2007 dal Gruppo UBI e cancellata dall’Albo delle Banche il 20 novembre 2016, con la sua incorporazione in UBI Banca SpA.

Note
(1) La legge, infatti, ridenomina i Monti di Pietà in Monti di Credito su Pegno. La distinzione tra Monti di Credito su Pegno di I e II categoria entra nel linguaggio amministrativo e bancario italiano e vi rimane fino alla normativa di attuazione delle direttive europee (la legge 30 luglio 1990, n. 218, il decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356 e il Testo Unico Bancario – TUBC del 1993).
(2) La Banca Regionale Europea nasce nel 1995 dalla fusione tra la Cassa di risparmio di Cuneo, fondata nel 1855, e la Banca del Monte di Lombardia.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 07 maggio 2023