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Controversie

Controversie (1509 - 1796)

36 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

La serie comprende 36 unità consistenti in fascicoli o singoli atti di causa, collocati in 4 faldoni. La documentazione è nella maggior parte dei casi incompleta: vi sono infatti controversie senza sentenze e alcune sentenze senza atti di causa.

Le controversie sono regolamentate dagli statuti di Valtellina e dal diritto comune, oltre che dagli statuti di comunità; infatti al capitolo 14 di questi ultimi si statuisce che qualora dei cittadini vengano citati dalla comunità per qualsiasi causa sono tenuti ad eleggere un confidente, al quale con il confidente eletto dalla comunità "… si cometti la detta diferenza, et lite et siano tenuti tali di accettare, et decidere la detta lite, con bona fede, et senza fraude à suo podere e sapere, et per il l'horo giuramento a debito tempo et più presto che potranno; alla sentenza de quali esse parti siano tenute di stare, accettare et mandare in essecutione, sotto pena di lire 10 imperiali da esser tolte alla parte che non accettarà, ed esser data alla parte, che acceterà…". Le cause più importanti sono invece sottoposte al giudice ordinario (podestà o pretore).

La documentazione è composta per lo più da controversie tra la comunità e varie persone in relazione al rimborso di capitali prestati alla comunità con i relativi interessi, al pagamento di taglie e all'esazione delle stesse da parte degli esattori.

Vi sono poi alcune cause (una del 1509) nelle quali vengono stabiliti dei diritti del Capitolo dell'Elemosina, ad esempio quello di esigere i legati su vari fondi.

Di particolare interesse risultano le seguenti unità: unità 194, decreto del vicario generale della curia episcopale di Como in relazione ad una controversia; unità 195, controversia tra la comunità di Mazzo e la comunità di Vervio in relazione al taglio del legname; unità 187, controversia tra la comunità di Mazzo e la comunità di Tovo per la definizione di confini; unità 186, controversia tra la comunità di Mazzo ed il terziere superiore della Valtellina per la liquidazione ed il pagamento di spese relative ad un processo criminale; unità 196, istanza al podestà di Tirano da parte di Bernardo Torelli, a nome dei decani delle comunità di Sondalo, Grosio, Mazzo, Vervio, Grosotto e Tovo.

La documentazione più completa e consistente è quella relativa alla controversia (unità 177) tra la comunità di Mazzo e il governatore Giovanni Salis relativa a capitali prestati dalla famiglia Salis alla comunità stessa.

Codici identificativi:

  • MIBA002F23 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013