Gadda, Carlo Emilio ( Milano, 1893 novembre 14 - Roma, 1973 maggio 21 )

Tipologia: Persona

Codici identificativi

  • MIDC00075D (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nasce a Milano da una famiglia della media borghesia lombarda, caduta in gravi difficoltà a causa dei disastrosi investimenti economici del padre. Per volontà materna è costretto a rinunciare agli studi letterari, e ad iscriversi alla più proficua Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano dove conclude gli studi dopo aver preso parte alla prima guerra mondiale. Il lavoro di ingegnere lo porta in Sardegna, Argentina, Francia, Germania, fino al 1940, quando decide di dedicarsi alla letteratura prima a Firenze e poi a Roma, divenendo uno tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca.
Nel 1931 appare il suo primo libro La Madonna dei filosofi. Nel 1934 esce il suo secondo volume Il Castello di Udine, che vince il premio Bagutta. Nel 1936, in seguito alla morte della madre, vende la villa di Longone ed inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, che verrà pubblicato incompleto su «Letteratura» tra il 1938 e il 1941, mentre in volume uscirà nel 1963 (ottenendo il Prix International de Littérature), e poi nel 1970 con l’aggiunta di due capitoli inediti. Abbandonata definitivamente la professione di ingegnere, dal 1940 al 1950 vive a Firenze, dove si lega a scrittori e critici, come Bonsanti, Montale, Bo, Landolfi e molti altri. Negli anni della guerra escono Le meraviglie d’Italia (1939) e la raccolta L’Adalgisa (1944). Nel ‘50 l’incarico di redattore dei programmi culturali della Rai viene a migliorare la sua disperata situazione economica. Nel 1953 ottiene il premio Viareggio con le Novelle dal ducato in fiamme; inoltre, sempre nello stesso anno, l’editore Livio Garzanti lo persuade a portare a termine Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (pubblicato parzialmente su «Letteratura» dal 1946 al ‘47), che uscirà nel 1957 ottenendo un vasto consenso di pubblico.
Tra le opere narrative: L’Adalgisa (1944), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957), La cognizione del dolore (1963).
[Cfr. DBI, vol. LI, pp. 131-139]

Funzioni e occupazioni

  • scrittore
  • ingegnere

Complessi archivistici

Compilatori

  • Silvia Albesano
  • Rielaborazione: Nicoletta Trotta - Data intervento: 05 agosto 2020