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Partiti
197
Partito d'Azione
(1944 - 1945)
b. 30, fasc. 173
198
Partito Liberale Italiano
(1943 - 1946)
b. 30, fasc. 174
199
Movimento Liberale Progressista (1)
(1946 - 1947)
b. 30, fasc. 175
200
Movimento Liberale Progressista (2)
(1945 - 1947)
b. 31, fasc. 176
201
Concentrazione Democratica Repubblicana – Movimento Democratico Italiano
(1946)
b. 31, fasc. 177
202
Partito Repubblicano Italiano
(1946 - 1947)
b. 31, fasc. 178
203
Alleanza Democratica Nazionale
(1953 - 1968)
b. 31, fasc. 179
204
Partito Comunista Italiano
(1944 - 1979)
205
PCI Materiali a stampa
(1944 - 1979)
b. 32, fasc. 180/1
206
PCI Comunicati e discorsi
(1970 - 1976)
b. 32, fasc. 180/2
207
Materiali vari
(1959 - 1972)
b. 32, fasc. 180/3
Alleanza Democratica Nazionale

Alleanza Democratica Nazionale (1953 - 1968)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. 31, fasc. 179

Sottofascicolo 1 – Elezioni 1953: 1 f. manoscritto recto e verso a penna contenente la brutta copia di un discorso politico intitolato «Cosa faranno gli indipendenti?» e datato Roma , sabato 7 marzo 1953; «Il Nuovo Corriere», 18 marzo 1953; «Perché è nata l’Alleanza Democratica Nazionale» (posteriore 25 marzo 1953); originale e copia autografa a penna di un articolo di giornale (?) sulla candidatura di Antonicelli datata 8 aprile 1953; opuscolo di Epicarmo Corbino Invito alla concordia, 19 aprile 1953; appunti per articolo, datati 21 aprile 1953; conferma della candidatura Pettinato nell’Alleanza Democratica Nazionale, 22 aprile 1953; 4 ff., elenchi candidati dell’Alleanza Democratica Nazionale, datati 5 maggio 1953; appunti per articolo/discorso, datati 11 maggio 1953; «Non disperdere il voto» (posteriore 24 maggio 1953); «Appunti per un discorso a Cuneo con Corbino», 28 maggio 1953; lettera di Filippo Frassati, 11 giugno 1953; una lettera dattiloscritta, contenente una richiesta di assunzione in RAI, datata Bologna, 12 giugno 1953 ad Antonicelli da parte del geometra Orlando Valoriani, appartenente all’Alleanza Democratica; fotocopia di lettera di Antonicelli del 12 giugno 1953; una brutta copia di una lettera ms. a penna solo recto a Magistrello e datata 27 giugno 1953; 4 ff., appunti manoscritti con stralci di discorsi di Giolitti; trascrizione dattiloscritta con correzioni autografe a penna e in lapis rosso di un’intervista a Franco Antonicelli intitolata «Per ridare fiducia agli italiani» (non datato); 6 ff., mss., contenenti appunti per pubblicazione (non datati); 3 ff. mss. solo recto a penna, matita e lapis rosso di piccolo formato contenenti stralci di discorsi di Corbino e Calamandrei; 8 copie di «Votate la lista n. 10»; 3 copie, «Ai liberali», volantino elettorale; 2 ff., dss., con appunti mss., bozze di articolo poi apparso in «Alleanza Democratica Nazionale» (allegato); 28 copie di «Che cos’è l’Alleanza Democratica Nazionale», volantini elettorali; due manifesti elettorali per le elezioni 1953.

Sottofascicolo 2 – Denuncia e processo (1960-1968): (a) copie dss. dei discorsi che Antonicelli tenne al Teatro Comunale di Bologna il 25 luglio 1960. Per tali discorsi fu condannato per apologia di reato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale; (b) 2 copie dss. della prima sentenza: Antonicelli fu condannato a 8 mesi di carcere dal Tribunale di Bologna il 16 aprile 1964; © 2 copie della sentenza della corte d’appello di Bologna del 17 novembre 1965 che assolse Antonicelli per insufficienza di prove; (d) lettere di solidarietà (elenco mittenti: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (30 luglio 1960); Associazione Nazionale Famiglie Martiri e Caduti per la Liberazione (30 luglio 1960); Ceristino Agnese (31 luglio 1690); Ferrero Bona (31 luglio 1960); Biscaro Silvio (carta intestata Sindacato Milanese Corrispondenti) (31 luglio 1960); partecipanti alla Festa dell’Unità del Partito Comunista – Sezione Bentivogli (agosto 1960); gruppo di operai della fabbrica RIV di Torino (01 agosto 1960); Partito Socialista – Sezione di Bordighera (01 agosto 1960); Lodi Dante, sindaco di Carlderara di Reno (2 agosto 1960); Comune di Bologna (3 agosto 1960); Centro di Studi Sociali (4 agosto 1960); Comitato Provinciale Parmense di Intesa Antifascista (8 agosto 1960); mittente sconosciuto (14 aprile 1964); Comitato Direttivo della Federazione Reggiana del P.C.I. (16 aprile 1964); Amministrazione Provinciale di Ravenna (dopo 17 aprile 1964).