Le Case Popolari e le Città Giardino - Rivista (1909 - 1910)
10 unità archivistiche di primo livello collegateSerie
Consistenza archivistica: n. 10 numeri della rivista, formato ca 21,5 x 27 cm
Rivista pubblicata dall'editrice Preiss, Bestetti &C − Milano tra il 1909 e il 1910, in dieci numeri di 32 pagine l'uno: il n. 7−8 e 10−11 sono doppi
Il programma della rivista si presenta fin dal primo numero in termini molto chiari: "Incoraggiare con la propaganda economico−sociale, col documento illustrativo, con lo studio tecnico, il movimento per le case popolari, che in Italia accenna ad un vigoroso risveglio".
Essa si rivolge quindi a economisti, architetti, ingegneri, sociologi e cooperative private, ma anche a enti pubblici: secondo la redazione, infatti, la disponibilità di abitazioni igieniche ed economiche è questione attuale ed urgente e problema di previdenza sociale, e per questo l'iniziativa dello Stato e dei comuni deve assumere in questo settore un ruolo centrale.
La tendenza incoraggiata e sostenuta dai redattori è quella di progettare città−giardino composte da villini isolati per famiglie, al posto dei "grandi alveari umani accumulatori inesauribili di miseria e di corruzione". Costante attenzione è prestata così ad analoghe esperienze europee e vengono fornite ampie notizie sulla legislazione straniera in materia.
La rivista si occupa di progetti per case operaie, case economiche resistenti ai movimenti sismici, villaggi, quartieri per impiegati e professionisti, edilizia scolastica, edilizia industriale e sistemazioni urbanistiche. L'ultima pagina di ogni fascicolo riporta un "Notiziario", con brevi notizie su esposizioni, concorsi e congressi, costituzioni di nuove cooperative edilizie, delibere comunali relative al settore immobiliare, resoconti di società, istituti o enti autonomi.
In appendice al volume vi è una "Parte industriale. Forniture generali per l'edilizia moderna", riservata agli spazi pubblicitari.
La rivista, corredata da numerosi progetti e piante, si avvale della collaborazione di ingegneri quali Cesare Selvelli, Luigi Carlo Cornelli, Augusto Barigazzi, e di architetti quali Giovanni Broglio, Pietro Nurra, Andrea Fermini; sono tra l'altro ospitati interventi di Alessandro Schiavi e Luigi Luzzatti.
[testo tratto da https://www.lombardiabeniculturali.it/pereco/schede/228]
Sul nr 2 un articolo sul Milanino in costruzione ad opera dell'Unione Cooperativa e sul nr 12 un articolo sul quartiere Regina Elena in costruzione accanto al Milanino da parte dell'Impresa Nagas Eigenmann &C.
Il nr 7−8 (doppio) è interamente dedicato al concorso Le Case Popolari nei grandi centri urbani bandito dall’Istituto per le case popolari ed economiche in Milano. Sono presentati i progetti vincitori (primo e secondo premio, terzo e quarto ex−aequo) con un'ampia relazione corredata da piante, prospetti e preventivi di costo. Il progetto degli Ing. Magnani e Rondoni ottiene il secondo premio.
Il nr 10−11 (doppio) è dedicato al Concorso il Villino Moderno, indetto dal Comitato Promotore delle Mostre Temporanee in Milano. e sostenuto anche dall'Unione Cooperativa con un premio per un progetto specifico per Milanino. Allo stesso modo la Nagas, Eigenmann &C offre un premio per un progetto per Regina Elena.
Sono pubblicati gli 80 progetti presentati con le piante ed una vista d'assieme per ognuno di essi.
Storia archivistica:
Copia digitale dell’originale depositato alla Biblioteca Nazionale Braidense.
Lingua della documentazione:
- ita
Soggetti titolari:
- Biblioteca Nazionale Braidense - Milano
Compilatori
- Inserimento dati: Gabriele Marazzini - Data intervento: 07 dicembre 2022
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/129247