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Camera del lavoro territoriale di Milano

Camera del lavoro territoriale di Milano (1981 - 1985)

738 unità archivistiche di primo livello collegate

Archivio

Consistenza archivistica: 731 fascc.

Descrizione del fondo archivistico Camera del lavoro territoriale di Milano (1981−1985)
La documentazione contenuta nel fondo archivistico qui descritto riguarda l’attività della Camera del lavoro territoriale di Milano relativa agli anni 1981−1985. La consistenza cronologica delle carte ricopre tuttavia un arco di tempo più ampio, dettata dalla presenza di documenti prodotti fin dal 1977, tenuti insieme in quanto necessari al disbrigo delle pratiche correnti.
Le principali divisioni documentarie in cui si riparte l’archivio storico corrispondono all’attività dei massimi organismi collegiali della Camera del lavoro, Congresso, Comitato direttivo, Segreteria. Espressione delle decisioni degli organi deliberanti, i primi due nuclei archivistici raccolgono gli atti – documenti ufficiali, comunicati, verbali – redatti a seguito delle assemblee congressuali e delle riunioni del direttivo camerale. La sezione documentaria inerente alla Segreteria è la più cospicua nonché complessa, frutto dell’azione della Segreteria generale e dei singoli Uffici di cui si compone l’intero apparato camerale.
La documentazione riguardante la direzione, l’organizzazione interna, il coordinamento delle strutture di zona e categoria del comprensorio milanese, è presente in larga parte nelle serie documentarie della Segreteria generale dell’Ufficio organizzazione. Le carte relative invece al cuore dell’azione sindacale – alla contrattazione aziendale e territoriale, al raccordo delle iniziative e delle politiche industriali e dei servizi, al mercato del lavoro – rientrano nell’Ufficio sindacale e, più specificamente, i neonati dipartimenti, a capo dei quali vi sono i segretari camerali. Configurati come strutture sovraordinate, in cui vengono accorpate competenze del segretario responsabile e dei funzionari, i dipartimenti II, III e IV mantengono al loro interno quelle materie inerenti la contrattazione aziendale e territoriale, la costruzione di piattaforme unitarie con le altre sigle sindacali, le iniziative e le prese di posizione per le politiche industriali e dei servizi, già presenti nel tradizionale Ufficio sindacale, ma ora suddivise per settori e categorie.
Il IV dipartimento, oltre che dei temi legati all’azione sindacale per il pubblico impiego, si occupa di pianificazione urbana metropolitana, politiche della casa e dell’edilizia pubblica, sanità e previdenza, politiche sociali. La convergenza delle attività dei tre segretari responsabili avviene su tematiche trasversali, quali il fisco, il sistema degli orari di lavoro, prezzi e tariffe, occupazione, collocamento e mercato del lavoro, inquadrate inizialmente nella sezione dipartimentale denominata ‘Politiche attive del lavoro’.
In continuità con l’esperienza della Camera confederale del lavoro permangono l’Ufficio legale, l’Ufficio formazione sindacale, l’Ufficio stampa, l’Ufficio internazionale e l’Archivio storico.
Parte della documentazione proveniente dall’Ufficio internazionale, inserita nella divisione archivistica ‘Carte Nino Baseotto’, è prodotta dallo stesso funzionario nell’attività svolta all’interno dell’Ufficio internazionale e dell’Ufficio lavoratori stranieri della Federazione Cgil−Cisl−Uil di Milano, a testimonianza della forte sinergia tra attività camerale e unitaria.
L’Ufficio scuola e 150 ore, non più struttura a sé stante ma inglobata nelle competenze del dipartimento per le politiche territoriali, dove la segretaria responsabile ha un ruolo di coordinamento, di fatto risulta mantenere una certa autonomia, svolgendo un ruolo di raccordo con le istanze del sindacato della scuola e nelle relazioni con il consiglio scolastico provinciale e i consigli distrettuali.
Il Coordinamento donne nasce nel 1979 dal superamento dell’esperienza dell’Ufficio lavoratrici della Camera confederale. Le carte descritte nella rispettiva sezione d’archivio sono il risultato dell’attività politico−organizzativa delle segretarie coordinatrici Paola Brivio, Anna Catasta, Pina Madami, rispettivamente segretarie camerali e responsabile dell’Ufficio stampa e cultura della Camera del lavoro.
Di nuova costituzione, il Centro Servizi Giovani, guidato da Franz Foti, funzionario dell’Ufficio sindacale, nasce nel settembre del 1983, proponendosi come punto di riferimento ai giovani disoccupati per l’orientamento nel mondo del lavoro.

Criteri redazionali
Tranne i casi, presenti in misura minore, di serie cronologiche costituite annualmente, formate dalla stessa tipologia documentaria, la più parte dei fascicoli descritti seguono l’iter della pratica pluriennale, seguita dal segretario responsabile, da uno o più funzionari dell’ufficio o del dipartimento.
In genere ad ogni ufficio corrisponde una prima suddivisione in ‘Affari generali’, riguardanti l’organizzazione interna e corrispondenza diversa, e ‘Affari particolari’, che comprendono le pratiche inerenti le competenze specifiche di quella struttura.
Lo schema divisionale in cui è strutturato l’inventario prevede fino a un massimo di quattro livelli di descrizione. Ogni voce di serie e sottoserie è preceduta da una numerazione, dove ad ogni livello si aggiunge una cifra preceduta dal segno d’interpunzione.
Le unità archivistiche sono identificabili in maniera univoca dal numero di busta, progressivo per l’intero fondo archivistico, e del singolo fascicolo, numerato a partire da 1 per le serie ‘Congresso’, ‘Comitato direttivo’, e per ciascun Ufficio dipendente dalla Segreteria.

Storia archivistica:

L’archivio storico della Camera del lavoro territoriale di Milano è conservato presso la sede dell’Associazione Archivio del lavoro, in via Breda 56 a Sesto S. Giovanni (Mi).
La documentazione raccolta e riordinata nel fondo archivistico comprende in prevalenza carte prodotte a partire dal 1981, anno in cui avviene la riforma organizzativa della Camera del lavoro, da ente provinciale a struttura territoriale o comprensoriale di Milano. Tuttavia alcuni fascicoli corrispondono a pratiche aperte in anni antecedenti, a prova del carattere di sostanziale continuità delle attività dei singoli uffici.
La documentazione prodotta a partire dalla seconda metà del 1985 fino al congresso camerale dell’anno seguente non rientra nel presente fondo per ragioni di ordine archivistico. E’ in quel periodo infatti che la Camera del lavoro adotta per la prima volta un sistema di classificazione, instaurando così un ordinamento documentale strutturato e omogeneo per tutti gli uffici camerali, creando di fatto una cesura con l’esperienza precedente, dove la formazione e la tenuta dei fascicoli, priva di norme condivise, erano lasciate all’iniziativa personale.
I fascicoli inizialmente sono conservati dall’ufficio produttore; nel caso degli atti del Congresso e del Comitato direttivo, raccolti e conservati dall’Ufficio della Segreteria generale e dall’Ufficio organizzazione. L’ordinamento e la presenza di una tipologia di affare e del relativo fascicolo in un determinato ufficio, possono dipendere anche dall’attività del singolo segretario o funzionario responsabile, che nell’arco di un breve periodo può cambiare direzione d’ufficio e, allo stesso tempo, ricoprire più ruoli in diverse strutture. Un caso emblematico riguarda la documentazione dell’Ufficio internazionale della Cdlt di Milano, in cui sono confluite carte provenienti dall’Ufficio lavoratori stranieri della Federazione Cgil-Cisl-Uil, dove il funzionario della Camera del lavoro svolgeva parte della propria attività sindacale. Altra eccezione è esemplificata dalla divisione documentale riferita all’attività del Coordinamento donne Cgil di Milano, operante all’interno della Camera del lavoro, ma sprovvisto di un proprio ufficio, costituitosi pertanto da gruppi di fascicoli provenienti dalle strutture delle segretarie coordinatrici.
Divenuto archivio storico, il materiale documentario viene versato presso il Centro di documentazione sindacale, ubicato nella sede della Camera del lavoro, in Corso di Porta Vittoria 43. Dal 1992 l’archivio è conservato nella sede attuale di Sesto San Giovanni.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • MON = Camera confederale del lavoro di Milano : inventario dell'archivio 1945-1981, Unicopli, 2012

Compilatori

  • Rielaborazione: Silvia Maresca (Archivista)