Archivio Federbraccianti regionale Lombardia (2017-2018)

Tipologia d'intervento: riordino

L’archivio storico della Federbraccianti regionale Lombardia è attualmente conservato presso l’Associazione Archivio del lavoro a Sesto S. Giovanni, in via Breda 56. Nella seconda metà degli anni ‘80 fu versato presso l’allora Centro di documentazione sindacale della Camera del lavoro di Milano, Corso di Porta Vittoria 43.
Maria Costa, direttrice dell’Archivio, eseguì una prima sistemazione sommaria della documentazione, raggruppando fascicoli e carte sciolte, in qualche caso segnalandone su fogli di reimpiego titolo e contenuto, collocando il tutto in circa 60 buste.
Nel 2014 Gioacchino Ghisio, ex segretario generale dell’ente produttore, cominciò la realizzazione di un elenco analitico, il cui livello descrittivo arrivava in molti casi all’unità documentaria, e note apposte su nuove fascette. Le annotazioni, oltre a intitolazioni e descrizione del contenuto, contenevano anche un’indicazione del tema trattato. Le categorie di riferimento erano riprese dallo ‘Schema provvisorio sistemazione archivio Federbraccianti lombarda’, documento conservato nel fondo archivistico, inviato dallo stesso segretario alla struttura regionale nel 1984, subito dopo la conclusione del suo mandato (1).
La prima fase del riordino archivistico ha riguardato la completa schedatura del materiale, in forma digitale, tenendo conto degli strumenti approntati in precedenza. Partendo dai fascicoli già costituiti e, in misura maggiore, dalla notevole mole documentaria di carte sciolte, si è quindi proceduto alla ricostruzione delle pratiche. Per la formazione e l’ordinamento delle serie documentali di grande utilità si è rivelato nuovamente lo ‘Schema provvisorio’. Il documento è servito in particolare a ricostituire le funzioni generali, le tematiche e le competenze specifiche, insieme alle tipologie documentarie e d’affare elencate per ciascuna voce. Altrettanto fondamentale è stata la consultazione del titolario per la categoria Flai-Cgil (braccianti e alimentaristi), approntato da Costa Magri nel 1985, in particolr modo per quanto riguarda la struttura e l’ordine gerarchico delle voci principali.
Le serie documentarie riguardanti le attività dei massimi organi deliberanti, i congressi e le riunioni del comitato direttivo, costituiscono i primi due nuclei documentari del fondo archivistico. La terza divisione, ben più consistente e dalla struttura più complessa, riguarda l’attività della segreteria, organo esecutivo e di direzione quotidiana della federazione regionale.
I dati sulla consistenza del fondo archivistico riordinato corrispondono a 56 buste e 460 fascicoli.

Nota (1):
Archivio Federbraccianti regionale Lombardia, Serie 2, b. 4, fasc. 21_

Collegamenti

Responsabili

  • Silvia Maresca [responsabile operativo]

Soggetti coinvolti

  • MBACT, Direzione generale archivi [finanziamento]

Complessi archivistici