Ministro plenipotenziario ( 1745 - 1796 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Preunitario
Condizione: pubblico
Sede: Milano
Codici identificativi
- MIDB000C37 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
In un primo tempo la carica di Ministro plenipotenziario ebbe carattere solo straordinario, e fu affidata a persone di grande rilievo per particolari necessità militari o diplomatiche.
Tra il 1745 e il 1750, l’imperatrice Maria Teresa ampliò notevolmente i poteri del Ministro plenipotenziario che, intorno alla fine degli anni ‘50, riuniva in sé il comando generale delle truppe d’Italia, la sovrintendenza sulle opere censuarie e sui fondi camerali e militari, detenendo il controllo di tutte le magistrature e la più ampia facoltà di portare avanti le riforme.
Nel 1753 i poteri del Ministro plenipotenziario furono ulteriormente rafforzati, nella persona di Beltrame Cristiani, in occasione della conclusione dell’alleanza matrimoniale tra l’Austria e il ducato di Modena.
Dopo la morte del Cristiani la carica di Ministro plenipotenziario assunse carattere ordinario, divenendo la maggiore dello Stato.
Egli assisteva il Governatore in tutti gli affari di governo, interni od esterni, e lo sostituiva qualora fosse stato assente; teneva un carteggio regolare con il Cancelliere di corte e di Stato, con sede a Vienna, sugli affari d’Italia; rappresentava l’intermediario della corrispondenza governativa con la corte; sbrigava tutta la corrispondenza relativa ai pubblici affari con gli ambasciatori imperiali e stranieri, secondo le istruzioni del Cancelliere di corte e di Stato.
Con la soppressione della carica di Gran cancelliere e di reggente, il Ministro plenipotenziario divenne a tutti gli effetti il fulcro della politica lombarda, il vero ed unico tramite tra Milano e Vienna e tale rimase sino alla sua soppressione nel 1796 (Civita, profilo “Ministro plenipotenziario (1745 – 1796)”, risorsa Internet verificata il 08/09/2005).
Complessi archivistici
- Acque parte antica
(seconda metà sec. XIV - 1800)
Fondo, livello 2 - Agricoltura parte antica
(1451 - 1800)
Fondo, livello 2 - Albinaggio parte antica
(sec. XVI - fine sec. XVIII)
Fondo, livello 2 - Annona parte antica
(1512 - 1800)
Fondo, livello 2 - Araldica parte antica
(1249 - 1800)
Fondo, livello 2 - Censo parte antica
(1500 - 1800)
Fondo, livello 2 - Commercio parte antica
(1477 - circa 1798)
Fondo, livello 2 - Confini parte antica
(1405 - 1800)
Fondo, livello 2 - Culto parte antica
(sec. XIII - sec. XIX)
Fondo, livello 2 - Esenzioni
(1417 - sec. XIX)
Fondo, livello 2 - Feudi imperiali
(1449 - 1796)
Fondo, livello 2 - Fondi camerali parte antica
(sec. XV - 1800)
Fondo, livello 2 - Giustizia civile parte antica
(1473 - 1800)
Fondo, livello 2 - Giustizia punitiva parte antica
(1538 - 1800)
Fondo, livello 2 - Luoghi pii parte antica
(sec. XVI - circa 1800)
Fondo, livello 2 - Militare parte antica
(1440 - 1800)
Fondo, livello 2 - Potenze estere post 1535
(circa 1536 - circa 1857)
Fondo, livello 2 - Potenze sovrane post 1535
(sec. XVI - circa 1859)
Fondo, livello 2 - Spettacoli pubblici parte antica
(seconda metà sec. XIV - circa 1800)
Fondo, livello 2 - Studi parte antica
(sec. XV - 1800)
Fondo, livello 2 - Trattati
(1532 - 1859)
Fondo, livello 2 - Uffici civici parte antica
(1450 - circa 1796)
Fondo, livello 2 - Uffici e tribunali regi parte antica
(fine sec. XIV - 1800)
Fondo, livello 2 - Uffici giudiziari parte antica
(1477 - circa 1800)
Fondo, livello 2
Fonti
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
Compilatori
- Prima redazione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2005
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/1109