Istituto post-sanatoriale Guido Salvini ( 1947 - 1957 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Altre denominazioni: Istituto fratelli Bruno e Fofi Vigorelli [Cronologia:]

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB0010C0 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Il 3 aprile 1947, per iniziativa del Presidente dell’Eca di Milano Ezio Vigorelli, fu avviato in forma sperimentale un centro post-sanatoriale in un padiglione staccato dell’Istituto inabili a lavoro di piazza delle Bande Nere. Il nuovo centro, intitolato a Guido Salvini, si proponeva di agevolare il reinserimento lavorativo di ex tbc clinicamente guariti, attraverso programmi di riqualificazione professionale e di riallenamento al lavoro.

Il mantenimento dei ricoverati era posto a carico degli enti cui spettava la prestazione sanitaria antitubercolare (INPS, ACIS, Consorzi provinciali antitubercolari) e solo ai dimessi che continuavano a fruire dei servizi dell’Istituto era richiesto il pagamento di un modesto contributo.

Nel 1953 l’attività di riqualificazione dell’Istituto post-sanatoriale – affiancata da servizi di accertamento diagnostico, di controllo sanitario e di servizio sociale – risultava così articolata:

1) corsi scolastici di avviamento al lavoro di tipo commerciale, corsi di cultura popolare, di lingua francese per interpreti e per radiomontatori-riparatori;

2) apprendistato, presso laboratori di legatoria, falegnameria, tipografia;

3) riadattamento generico al lavoro (laboratorio di stampo-decorazione statuette e cartonaggio).

Nel 1950 era intanto stata avviata la costruzione di una nuova sede autonoma in via Soderini, su progetto degli ingegneri Felice Romoli, Raffaello Mattiangeli, Michele Raffo e dell’architetto Rino Sirigatti. I lavori, realizzati sotto la direzione dell’ingegner Ajace Astori, furono portati a termine nel 1953. Il complesso era costituito da cinque corpi di fabbrica uniti da pensiline aperte e comprendeva il centro direzionale, il centro sanitario, il centro soggiorno e mensa e due laboratori.

Il nuovo Istituto iniziò a funzionare nel 1954 e con deliberazione del Comitato di amministrazione dell’Eca del 13 dicembre di quello stesso anno fu intitolato ai fratelli Bruno e Fofi Vigorelli, medaglie d’oro e d’argento della Resistenza.

Dall’8 settembre 1953 la direzione dell’Istituto era stata affidata a Quirino Peroni, che la mantenne fino al 31 ottobre 1957, quando l’Istituto post-sanatoriale passò definitivamente all’Inps (1). Nonostante la cessione fosse stata formalizzata il 1° giugno 1957, l’Eca ne mantenne infatti la direzione transitoria e fiduciaria fino alla chiusura delle attività di qualificazione professionale dell’anno scolastico 1956/1957.

Note

(1) Per quanto concerne l’alienazione del complesso immobiliare si veda alla sede Archivio Generale, Casa di Ricovero, b. 13.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Maria Cristina Brunati (Archivista)