Ente comunale di assistenza di Bresso - ECA ( 1937 - 1978 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Sede: Bresso

Codici identificativi

  • MIDB001200 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Con la Legge 3 giugno 1937 n. 847, che entra in vigore il 1 luglio dello stesso anno, viene istituito, in ogni Comune del Regno d’Italia, l’Ente comunale di assistenza (E.C.A.) che ha lo scopo di assistere gli individui e le famiglie che si trovino in condizioni di particolare necessità.
Con l’entrata in vigore della suddetta legge vengono soppresse in ogni Comune le Congregazioni di carità e le loro attribuzioni, come pure il loro patrimonio, passano agli E.C.A.
In obbedienza al telegramma prefettizio del 28 giugno 1937 n. 41551 che detta le norme per l’insediamento della Commissione straordinaria amministratrice il Podestà di Bresso convoca il 30 giugno la fiduciaria del Fascio femminile e cinque membri proposti dal Segretario politico costituendo così la Commissione amministratrice di Bresso. Nella stressa riunione il Presidente della Congregazione di carità prende atto della cessazione della carica e presenta la situazione finanziaria della Congregazione di carità al 30 giugno (1).
Successivamente, in conformità alle disposizioni contenute nella circolare 21 ottobre 1937, su sollecitazione della Prefettura di Milano in data 21 marzo 1928 che riteneva necessario la fusione nell’ECA delle opere pie in precedenza amministrate dalla Congregazione di carità, il Podestà di Bresso assicura che tale opere pie sono già amministrate dall’ECA (2)
Con decreto prefettizio del 5 settembre 1938, n. 5013 Div. 2/2, secondo le prescrizioni dalla normativa, viene costituito il primo Comitato amministrativo per il periodo 1938 – 1941. Ne fanno parte, oltre al Podestà, il rappresentante del Fascio di combattimento, la segretaria del Fascio femminile e i rappresentanti delle associazioni sindacali (Unione provinciale fascista degli agricoltori, Unione provinciale fascista degli industriali, Unione provinciale fascista dei lavoratori dell’agricoltura, Unione provinciale fascista dei lavoratori del commercio) (3).
Nel 1944 viene modificata la composizione del Comitato amministrativo. I membri del Comitato sono eletti dalla Giunta municipale e durano in carica quattro anni. Il Presidente è eletto dal Comitato tra i suoi membri (4).
Ai sensi del DPR 24 luglio 1977, n. 616 gli Enti comunali di assistenza vengono soppressi e le loro funzioni, il personale e i beni sono trasferiti al Comune in cui l’Ente stesso ha sede.

Note:
1. Cfr. Verbale di costituzione della Commissione straordinaria amministratrice del 30 giugno 1937 (in Archivio dell’Ente comunale di assistenza di Bresso, cart. 1, fasc. 1).
2. Cfr. Risposta del Podestà di Bresso alla Prefettura del 12 maggio 1938 (Ibidem).
3. Cfr. Decreto prefettizio del 5 settembre 1938 (Ibidem).
4. In virtù del d.l. 14 aprile 1944, n. 125, i membri venivano eletti dalla Giunta municipale [poi dal Consiglio comunale, D.L.L. 7 gennaio 1946, n.1 e l. 9 giugno 1947, n. 530]e il comitato, nella sua prima riunione, eleggeva il presidente. Tale libera elezione veniva approvata dal prefetto; dal 1947 (l. 9 giugno 1947, n. 530) anche sulla nomina dei membri dell’ECA il prefetto non esercitava più il controllo di merito ma solo di legittimità.

Complessi archivistici

Profili istituzionali

Soggetti produttori

Compilatori

  • Paolo Pozzi (Archivista)