Associazione Centro Teatrale Bresciano ( 1974 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Altre denominazioni:

  • C.T.B.
  • C.T.B. Teatro Stabile di Brescia
  • Centro Teatrale Bresciano

Sede: Contrada delle Bassiche 32, Brescia

Collegamenti

Profilo storico / Biografia

L’Associazione Centro Teatrale Bresciano è un Teatro stabile ad iniziativa pubblica.
L’attività è svolta presso il Teatro Sociale di Brescia e presso il Teatro Santa Chiara.

L’Associazione Centro Teatrale Bresciano (d’ora in avanti CTB) nasce nel 1974 per iniziativa del Comune e della Provincia di Brescia, cui si sarebbe affiancata nel 1991 Regione Lombardia, come proseguimento dell’attività della Compagnia della Loggetta, un gruppo teatrale che operava sul territorio sin dal 1960, a sua volta esito dall’unione di sette attori che facevano parte della cooperativa “Piccolo Teatro Città di Brescia”. Tra questi giovani spicca da subito la personalità di Mina Mezzadri, direttore artistico della Compagnia della Loggetta la cui presidenza è di Renato Borsoni. È Borsoni ad annunciare nel 1973 l’avvio del processo di trasformazione della Loggetta in ente pubblico, presentando la possibilità di dar vita ad un consorzio di enti capeggiato da Comune e Amministrazione Provinciale.
Enti fondatori del CTB sono Comune di Brescia, Provincia di Brescia e Regione Lombardia.

Negli anni Settanta il CTB produce i primi spettacoli del regista Massimo Castri il quale, fino alla fine del decennio successivo, rimane il principale regista della struttura, grazie anche al sostegno del direttore artistico Borsoni. I costruttori di imperi di Boris Vian è il primo spettacolo (messo in scena nel 1972 al Teatro Santa Chiara) che porta alla regia la firma di Castri. L’affermazione del CTB a livello nazionale coincide con alcuni memorabili regie dello stesso Massimo Castri: La Tempesta di Shakespeare nel 1974, Un uomo è un uomo e L’accordo. Il Consenziente di Bertolt Brecht (entrambi nel 1975), La vita che ti diedi di Luigi Pirandello (1978).
Gli anni Ottanta segnano l’inizio di nuove collaborazioni con l’apertura a giovani professionisti come Nanni Garella (allievo di Castri) e Cesare Lievi, fondatore con il fratello Daniele del Teatro dell’Acqua di Gargnano.
Nel 1989 viene nominato direttore artistico Sandro Sequi, che rimane fino al 1996, proponendosi come promotore e creatore di una linea da lui stessa definita di “teatro d’arte”, cercando una continuità con il passato ma anche promuovendo una programmazione dedicata alla drammaturgia russa, francese, inglese.
La stagione 1996/1997 segna il ritorno al Teatro Stabile di Brescia di Cesare Lievi che ricopre la carica di direttore artistico fino al giugno 2010. La direzione di Lievi si concentra da una parte sulla valorizzazione della drammaturgia italiana ed europea, e dall’altra mira all’abolizione delle convenzionali barriere tra teatro di tradizione e teatro sperimentale. Tra gli spettacoli da lui diretti si ricordano Alla meta di Thomas Bernhard (Premio Ubu 1999 a Franca Nuti come migliore attrice protagonista) e Il nuovo inquilino di Eugène Ionesco, primo allestimento sul palcoscenico del rinnovato Teatro Sociale (febbraio 2000), Spettri di Ibsen (2001), Il principe costante di Calderón de la Barca (2001), The country di Martin Crimp (2001), La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca (2005), L’una e l’altra di Botho Strauss (Premio della Critica teatrale 2008 come miglior spettacolo dell’anno). Una menzione a parte merita la trilogia da lui composta formata da Fotografia di una stanza (2005), Il mio amico Baggio (2006) e La Badante , Premio Ubu 2008 come migliore novità italiana e vincitore de Il Pegaso d’oro, premio internazionale dedicato a Ennio Flaiano per la regia. A Lievi, nel 2009, è stato assegnato il Premio UNESCO alla Cultura.
Dal 2 luglio 2010 la direzione del CTB Teatro Stabile di Brescia è affidata a Angelo Pastore, già consulente del CTB dal 2000 e in precedenza collaboratore del Teatro Stabile di Torino, del Teatro Franco Parenti di Milano e del Teatro Quirino di Roma. Consulente artistico dalla stagione 2010/2011, è Franco Branciaroli, attore e regista di lungo corso.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • Garavaglia 2006 = Il Centro Teatrale Bresciano, Bulzioni editore, 2006
  • Cristoforetti 1995 = Le stagioni del teatro. Il laboratorio bresciano dalla Loggetta al CTB, Grafo edizioni, 1995

Compilatori

  • Inserimento dati: Anna Gasparello
  • Prima redazione: Silvia Tisano