Azienda Minerali Metallici Italiani - AMMI [1936-1978] ( 1936 gennaio 6 - 1978 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Altre denominazioni:
- A.M.M.I. [1936-1978]
- Ammi Azienda minerali metallici italiani [1936-1978]
- Ammi spa [1954-1978]
- Azienda Minerali Metallici Italiani - AMMI spa [1954-1978]
- Azienda Minerali Metallici Italiani spa [1954-1978]
Condizione: pubblico [azienda a partecipazione statale fino al 8 aprile 1954] privato [dal 1954]
Sede: Roma
Profilo storico / Biografia
L’Azienda minerali metallici italiani è costituita con decreto n. 44, il 6 gennaio del 1936. Ha sede a Roma e un capitale di £ 20.000.000. Nasce inizialmente per promuovere la ricerca e la coltivazione dei giacimenti di minerali metallici di quelli rari in particolare, vede poi ampliato il suo ambito di intervento all’attività metallurgica (DM 28 Luglio 1936), e anche alla distribuzione e al commercio dei minerali metallici e dei metalli. Di fatto l’AMMI coordina l’approvvigionamento di minerali e metalli rari di cui necessita l’industria, organizzando il mercato delle materie prime, anche a favore delle piccole miniere coltivate da società private, oppure gestendo direttamente miniere scarsamente sfruttate, controllando imprese in condizioni precarie o costituendone di nuove per sfruttare giacimenti trascurati da altre società proprietarie. Infine, proprio per le prerogative attribuitele, di concerto con il Sottosegretario per gli Scambi e le Valute, organizza l’importazione dei minerali necessari all’industria.
Nel 1936 l’AMMI effettua diverse operazioni societarie che stabiliscono l’ampiezza del suo Gruppo societario:
- Società Anonima Rame Italiano con capitale Ammi all’80% e Vielle Montagne al 20% (1936): acquisisce le concessioni di tutte le miniere di calamina esistenti nei comuni di Gorno, Premolo, Ponte Nossa, Parre, Oneta, Oltre il Colle, Dossena
- Società Anonima Nichelio e Metalli Nobili al 50% della FIAT e al 50% dell’AMMI, per la coltivazione di concessioni in Val Sesia, Valle Stura, in Sardegna, e proprietaria degli impianti di produzione di vanadio a Genova (1936)
- Società Anonima Manganese Italiano con capitale interamente sottoscritto all’AMMI (giugno 1936)
Nel Febbraio del 1937, l’AMMI rileva il 90 % delle azioni della S.A. Montemannu intestataria della concessione di stagno, piombo, e zinco di Canali Serci, il 95,8% della Miniera e Fonderie di Antimonio e il 100% della Società Anonima Stagno Italiano Monte Valerio, con miniere di stagno e impianti Campiglia Marittima.
In Valle d’Aosta, e più precisamente a Pestarena, frazione di Macugnaga, ha sede la più importante miniera d’oro italiana. Nel 1938, nell’ambito della politica autarchica, l’AMMI rileva la miniera, dando grande impulso all’attività estrattiva, che raggiunge i suoi massimi produttivi durante il periodo bellico. Nel dopoguerra l’attività comincia a scemare e, dopo una prima chiusura nel 1954, l’attività riprende a ritmo ridotto, fino alla definitiva chiusura nel 1961.
Dopo la guerra l’AMMI gestisce le miniere di piombo e zinco, ma alla fine degli anni ‘50 detti metalli subiscono delle continue diminuzioni di prezzo perciò l’attività delle miniere va progressivamente scemando, fino alla totale chiusura. Per questo, il decreto n. 44 del 6 gennaio 1936 è modificato con decreto legislativo 8 maggio 1948, n. 1364, e poi con legge 8 aprile 1954, n. 87, l’AMMI è soppressa perché si costituisca l’omonima Società per azioni, sotto la denominazione sociale di “A.M.M. I. S.p.A.” avente come scopo preminente la ricerca, la coltivazione dei giacimenti minerali metallici e l’utilizzazione, la trasformazione e il commercio dei minerali stessi e dei loro derivati. La società AMMI S. p. A. ha un capitale pari al patrimonio netto della preesistente omonima, risultante dall’ultimo bilancio approvato. Detto capitale si intende conferito dallo Stato e da ciascuno degli enti partecipanti alla costituzione del fondo di dotazione dell’Azienda minerali metallici italiani.
Nel 1963 l’AMMI subentra alla società Pertusola che nel 1957 aveva acquistato il pacchetto di maggioranza della Raibl, società mineraria del Predil. Con Raibl, l’AMMI acquisisce anche le unità sarde, le unità in continente e gli altri impianti gestiti dalla società. Nel 1965 la Regione Friuli-Venezia Giulia decide di prorogare la concessione temporanea all’AMMI per gli anni 1965 – 1968.
Il 1973 è un anno critico per l’AMMI: in alternativa alla sua liquidazione, è inserita nel “piano Samim": un piano triennale di investimenti e sviluppo del settore minerario elaborato dall’ENI ed approvato dal governo nel 1978-1979. SAMIM indica la Società Azionaria Minero – Metallurgica S.p.a., una società per azioni fondata ad hoc dall’ENI nel 1978 destinata a ricevere in gestione alcune delle più importanti miniere ereditate dall’EGAM. La SAMIM subentra, quindi, all’AMMI in tutti gli oneri che questa si era assunta nel 1968 (1).
Note
(1) In esecuzione delle delibere assembleari , con atto rogito Enrico Castellini, notaio in Roma, in data 30/12/1978, n. 181880 di repertorio, n. 31940 di rogito, registrato in Roma presso l’Ufficio Atti privati , in data 16/01/1979, è stata perfezionata la fusione della società AMMO spa e SAMIM spa , per incorporazione della prima nella seconda, la quale in forza dell’art. 2504 C.C. ha assunto tutti gli obblighi e i diritti dell’estinta AMMI spa. Fra questi vi è la concessione Val Seriana che da quell’anno risulta intestata alla SAMIM spa.
Complessi archivistici
- Miniere di Gorno * (1863 - 1992)
Soggetti produttori
- (sovraordinato a) Società anonima nichelio e metalli nobili - SANMN 1936 maggio 22 - circa 1941
- (precede) Società azionaria minero metallurgica - SAMIM 1978 - 1986
- (sovraordinato a) Società anonima piombo e zinco - SAPEZ [1942 gennaio 3] - 1954 dicembre 10
- (collegato a) Ente gestione attività minerarie - EGAM 1958 - 1978
Fonti
- Sabiu Miniere Sarde 2007 = Sabiu, Sabrina, Rosas: una miniera nella Sardegna contemporanea, AM&D, [2007]
- Furia Miniere Bergamasca 2012 = Furia, Luigi, Le miniere di piombo e zinco della Bergamasca, Bolis edizioni, 2012
- Sette Miniere iglesienti 2012 = Sette, Silvia, Archivio storico Igea Spa. Fondo Samim-Sim miniere iglesienti. Permessi di ricerca e concessioni, 2012
- Rinaldi miniere del bergamasco 1940 = Rinaldi, Giovanni, Le miniere del bergamasco, Edizioni orobiche, 1940
- Di Colberto = Di Colberto, Dino, Il giacimento piombo zincifero del Raibl in Fiuli, 1948
- Senato disegno di legge AMMI = Senato della Repubblica, Discussione disegno di legge AMMI, 14 luglio 1959
- Terra_Della Valentina = Gianluigi Della Valentina, Terra, lavoro e società. Fonti per la storia del Bergamasco in età contemporanea, Il filo di Arianna, 1984
- Baccanelli Valle del Riso = Amerigo Baccanelli, La Valle del Riso, Promoserio, Ecomuseo delle Miniere di Gorno, 2014
- Prencipe galleria POLITO = Carlo Prencipe, "Studio di massima e progetto di galleria di ricerca di grande sviluppo nell'ambito delle miniere di Gorno - Oneta - Oltre il Colle". Relatori L. Stragiotti, S. Zucchetti, Politecnico di Torino, s.a.
- Valdelriso.it = Valderiso.it. Cultura e tradizioni (sito web), 2012
- Zinco Canale5 2021 = Valle dello zinco (Mela Verde), 16/05/2021
- Valle zinco = La valle della zinco, [1948-1950]
- Minatori 2004 = Minatori, Comune di Premolo BG. Quaderni di InOltre, 2004
Compilatori
- Inserimento dati: Silvia Giugno (archivista) - Data intervento: 06 febbraio 2020
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/6880