Magistrato politico camerale ( 1791 - 1796 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Preunitario

Condizione: pubblico

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB000786 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Con reale dispaccio 30 gennaio 1791, il Consiglio di governo fu trasformato in un dicastero denominato Magistrato politico camerale, con l’incarico di tutti gli affari politici, economici e camerali dello Stato di Milano (dispaccio 30 gen 1791). Il dicastero, formato da un presidente e sei consiglieri, conservò sostanzialmente la precedente struttura dipartimentale e il personale del cessato Consiglio di governo.
In base al reale dispaccio 27 febbraio 1792, accanto alle prevalenti competenze in materia economica e camerale, al Magistrato politico camerale spettava la vigilanza sugli affari riguardanti la sanità, l’istruzione e la religione (dispaccio 27 feb 1792). In qualità di supremo organo economico e finanziario, ad esso facevano capo i ripristinati regi delegati e, per gli oggetti demaniali e camerali, le intendenze provinciali di finanza.
Il Magistrato politico camerale fu soppresso con ordinanza del generale in capo dell’armata d’Italia e del commissario del Direttorio esecutivo della Repubblica francese datata 19 maggio 1796 (ordinanza 30 fiorile a. IV) (Civita, profilo “Magistrato politico camerale (1791 – 1796)”, risorsa Internet verificata il 01/09/2005).

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
  • dispaccio 30 gen 1791 = AS MI, Dispacci reali, b. 267, dispaccio reale 30 gennaio 1791
  • dispaccio 27 feb 1792 = regio dispaccio 27 febbraio 1792
  • ordinanza 30 fiorile a. IV = ordinanza 30 fiorile anno IV (19 maggio 1796)

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 24 giugno 1999
  • Rielaborazione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2005