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Greppi

Greppi (1737 - 1813)

Fondo

Altre denominazioni:

  • Greppi (O) | Annotazioni: Denominazione in GG II 984

Metri lineari: 57.5

Consistenza archivistica: bb. 401 (In GG: bb. 40)

80.000 lettere circa per la maggior parte dirette al conte Don Antonio Greppi, morto nel 1799 e, dopo di lui, ai suoi eredi e familiari.
Si segnala che un altro spezzone della corrispondenza di Antonio Greppi senior è conservato nel "Deposito Gaetano Belgiojoso" (schede asmi4650 e 4650001).
Documentazione relativa ad Antonio Greppi junior è conservata anche nella busta 23 dell'archivio della famiglia Opizzoni, pervenuta con lo stesso deposito (cfr. scheda asmi4650002 Deposito Gaetano Belgiojoso, sezione Opizzoni).

Storia archivistica:

L’archivio fu donato all’AS MI, con verbale del 5 luglio 1934, dalla contessa Bice Belgioioso, vedova di Emanuele Greppi, e dai nipoti, fratelli Antonio e Fabio Ponti, tutti rappresentati da Achille Viganò.
Il fondo si presenta ordinato, ben conservato e condizionato. Solo le serie “Miscellanea” e “Residui”, omologhe alle serie dei carteggi anonimi datati e non datati, e dunque ancora ancora composte da corrispondenza miscellanea, non sono altrimenti organizzate.
Anche se mancano i riscontri, si può ipotizzare che una prima buona organizzazione delle carte sia stata data da Franco Gavazzeni, segretario di Antonio Greppi.
Quest’ultimo aveva lasciato disposizioni testamentarie (testamento nuncupativo del 30 giugno 1783) ai suoi cinque figli perché perfezionassero e mantenessero l’ordinamento dell’archivio, nel proprio comune interesse, salvaguardando così tutti i documenti relativi alla famiglia, all’asse ereditario e agli affari.
L’archivio è dotato di un inventario sommario ottocentesco (Inventario di Sala AD20), donato assieme al fondo e forse redatto dall’archivista Gavazzeni o da un suo successore nell’incarico.
Nello strumento di ricerca risultano inventariati anche 5 volumi di indici alfabetici e cronologici dal 1737 al 1813, con appendice per gli anni 1759 – 1799, a corredo del carteggio sopra descritto, dispersi presumibilmente a causa dei bombardamenti subiti dall’AS MI nel 1943, durante la Seconda Guerra mondiale.
Le lettere sono contenute in faldoni, per la maggior parte originali dell’archivio familiare, con etichetta dorsale recante l’indicazione del contenuto e, spesso, gli estremi cronologici.

Codici identificativi:

  • MIBA002D34 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
  • asmi4470 (ASMI Anagrafe) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • MICA000373 = Greppi, XIX sec.

Compilatori

  • Prima redazione: Raimonda Cuomo (archivista) - Data intervento: 04 dicembre 1999
  • Rielaborazione: Ermis Gamba (archivista) - Data intervento: 18 giugno 2000