Archivio Lomazzi (1874 - 1954)
173 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Metri lineari: 2.0
Consistenza archivistica: 173 unità
L'archivio Lomazzi è costituito da carte personali della famiglia e da documentazione prodotta dalla Ditta di bronzi d'arte fondata da Giovanni Lomazzi alla fine dell'Ottocento. L'esiguità del materiale non restituisce un quadro anche solo minimamente esaustivo della famiglia e tanto meno della Ditta. Un quadro completo della attività e della produzione della Fonderia è stato possibile averlo grazie alle accurate ricerche che l'architetto Annalisa Pinoni ha svolto per la sua tesi di laurea per l'anno accademico 2000−2001.
Il materiale che costituisce l'archivio personale della famiglia è soltanto un piccola parte dei carteggi che sicuramente furono prodotti dai diversi membri. Per quanto riguarda l'archivio della Ditta si conservano qui soprattutto le fotografie dei modelli e dei lavori realizzati dalla fonderia, organizzate per la maggior parte in album. Le fotografie, pur non essendo datate, coprono approssimativamente un arco temporale piuttosto ampio, dalla fine del'ottocento agli anni cinquanta del novecento. Molto esigua la consistenza dei documenti prodotti dalla Ditta: alcuni attestati di partecipazione a esposizioni nazionali e internazionali, un bolla di consegna rilasciata da un fornitore della Ditta e poco altro.
Storia archivistica:
Le carte oggi conservate presso il CASVA del Comune di Milano furono donate nel 2010 dal discendente della famiglia, l’architetto Paolo Lomazzi, nipote del fondatore della Ditta di bronzi d’arte, Giovanni Lomazzi.
Il fondo donato è comprende da documentazione specificamente relativa all’attività della Ditta “a conduzione familiare” e di carteggi e documenti personali dei membri della famiglia di Giovanni Lomazzi.
Il materiale riguardante l’attività della Ditta è costituito per la gran parte da fotografie dei lavori realizzati dalla Fonderia, vi sono poi alcuni disegni di mano di Mario Lomazzi, primogenito del fondatore e pochi documenti cartacei. Il nucleo di documenti di famiglia è invece composto da lettere, biglietti telegrammi inviati da membri della famiglia o da essi ricevuti; sono qui conservati anche alcuni documenti di famiglia, quali certificati e e attestati.
Il fondo, qui sopra in linea di massima descritto, non presentava un carattere di organicità o una organizzazione sua propria, ma piuttosto quello di un nucleo di materiali “salvati” dalla perdita e dalla distruzione. Si sono subito rese evidenti l’impossibilità di ricostruire una eventuale struttura originaria della documentazione e la necessità di organizzare i materiali tenendo conto della compresenza delle diverse tipologie documentarie e di supporto. Sono perciò state create due partizioni fondamentali: “Carte personali di Giovanni Lomazzi e famiglia” e “Ditta Giovanni Lomazzi e figli”.
Criteri di ordinamento.
La documentazione è stata ripartita, come sopra accennato, in due fondamentali sezioni: “Carte personali di Giovanni Lomazzi e famiglia” e “Ditta Giovanni Lomazzi e figli”. Ciascuna di esse è stata poi articolata in serie e sottoserie in base alla tipologia dei documenti e alla tipologia dei supporti (carte, fotografie, disegni).
La prima partizione delle “carte di famiglia” è stata articolata in tre serie: “Carteggio”, “Documenti”, “Fotografie di famiglia”; la seconda sezione invece: “Documenti”, “Materiale grafico”, “Fotografie”, “Modelli realizzati”, “Materiale a stampa/pubblicazioni /opuscoli”, “Biblioteca Lomazzi”. La corrispondenza e i documenti sono ordinati cronologicamente, così come le fotografie di famiglia. I disegni della ditta invece, quasi tutti non datati, sono suddivisi in due sottoserie “Disegni di Giovanni” e “Disegni di Mario Lomazzi”. Per l’ordinamento di ciascuna serie e sottoserie si vedano le relative schede complesso.
Le fotografie sciolte relative ai lavori della Ditta sono state organizzate secondo nuclei tematici da Annalisa Pinoni sotto la guida della prof. Ornella Selvafolta all’epoca delle ricerche per la sua tesi di laurea (a.a. 2000-2001).
Codici identificativi:
- MIBA01D83F (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Ditta Giovanni Lomazzi e figli 1883 - 1963
- Lomazzi, Giovanni 1853 luglio 5 - 1925 luglio 9
Progetti
Fonti
- Pinoni 2001 = Annalisa Pinoni, La fonderia di bronzi artistici di Giovanni Lomazzi a Milano 1883 - 1930, tesi di laurea, Politecnico di Milano, Facoltà di architettura, relatore: prof. Ornella Selvafolta, anno accademico 2000-2001
Compilatori
- Paola Bianchi (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/2021