Ponti Gio, Studio Ponti - Fornaroli - Rosselli (1923 - 1979)
Fondo
L’archivio fotografico conserva circa 10.000 immagini fra fotografie storiche (proprietà degli eredi Ponti), fotografie scattate da Salvatore Licitra a opere di Gio Ponti, documentazione di mostre e altri materiali successivi alla morte di Ponti (proprietà del solo Licitra). In corso d’inventariazione e digitalizzazione.
L’archivio epistolare conserva il carteggio professionale e privato di Gio Ponti e la corrispondenza professionale dello Studio Ponti−Fornaroli−Rosselli, in un arco cronologico compreso tra il 1923 e il 1979 – per un totale di oltre 96.000 documenti – con poche lacune legate alla perdita di parte dei raccoglitori in cui erano custoditi. In particolare si tratta di lettere (scritte o ricevute), articoli di giornali e riviste dell’epoca, fotografie e materiali di varia natura – con alcuni schizzi – riconducibili agli interessi di Ponti e dello studio in svariati settori, che vanno dalla progettazione architettonica al design, alle innumerevoli iniziative editoriali di Ponti e alla sua collaborazione con artisti, letterati e altri progettisti. L’archivio è ordinato. I documenti sono conservati e ordinati nel rispetto dell’originaria struttura di archiviazione dello studio, che aveva portato alla raccolta del materiale in circa 150 faldoni secondo una classificazione cronologica ed alfabetica subordinata alla costituzione di nuclei tematici (progetti, incarichi pubblici, attività editoriali ecc.). Ciascun documento è stato fotografato e digitalizzato, per poi essere inserito in un file che consente la ricerca per voci e che ne rende molto agevole la consultazione.
Nota dell'archivista:
Il materiale è conservato dagli eredi in due nuclei distinti: l’archivio fotografico e l’archivio epistolare. Su iniziativa di Salvatore Licitra, nipote di Gio Ponti, è stata costituita la banca-dati Gio Ponti Archives, il cui obiettivo è di raccogliere e mettere in rete tutta la documentazione relativa all’opera del maestro
(www.giopontiarchives.org).
Documentazione collegata:
Il CSAC di Parma conserva un cospicuo fondo documentario relativo all’attività professionale di Ponti e dello Studio Ponti-Fornaroli-Rosselli. Presso la figlia di Antonio Fornaroli, Mariella, sono invece custodite alcune lettere scambiate tra Ponti eFornaroli e 6 disegni relativi alle scenografie progettate per il Teatro alla Scala di Milano.
Altri materiali, infine, sono conservati presso il Musée Bouilhet-Christofle di Parigi, il Museo G. Bucci-Cooperativa Ceramica di Imola, l’Archivio Storico Cassina di Meda, l’Archivio Domus di Milano, il Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino, il Triennale Design Museum di Milano, il Museo Venini di Venezia e il Vitra Design Museum di Weil am Rhein.
Collegamenti:
Note alla condizione di accesso:
Archivio privato, Milano.
L’archivio fotografico (proprietà degli eredi Ponti) è accessibile su appuntamento (GioPontiArchives@fastwebnet.it).
L’archivio epistolare è accessibile su appuntamento (rosselli@paolorosselli.com).
Stato di conservazione:
buono
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Ponti, Gio 1891 - 1979
- Fornaroli, Antonio 1906 - 1982
- Rosselli, Alberto 1921 - 1976
- Studio di architettura e design Gio Ponti 1921 - 1979
Progetti
Compilatori
- Rielaborazione: Maria Manuela Leoni (Autore scheda Censimento CASVA 2012)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/36939