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Comune di Porzano

Comune di Porzano (1358 - 1927)

199 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Metri lineari: 6.0

Consistenza archivistica: bb. 20 (fascc. 120); regg. 79

Intervento di ordinamento e inventario

L'archivio del Comune di Porzano Otto−Novecentesco è datato complessivamente dal 1819 al 1927 e comprende oggi 199 unità, tra fascicoli e registri. I fascicoli in numero di 120 sono condizionati in 20 buste, mentre i 79 registri, non condizionati in buste, sono conservati in parte presso l'ufficio di stato civile e in parte sulla scaffalatura accanto al carteggio comunale. A questa documentazione, è stato aggiunto l'unico registro superstite dell'archivio antico andato del tutto disperso: un Istrumentario compilato intorno al 1754 con la registrazione di atti del 1358 e del 1454.
La documentazione riferibile al Carteggio, durante l'intero arco cronologico 1819−1927, è molto frammentaria. Rari sono i fascicoli rimasti quasi intatti e veramente numerosi gli anni testimoniati da un solo documento.
Nella parte ottocentesca sono state trovate integre solo due annualità che evidenziano come l'organizzazione del carteggio, attuata dall'ufficio comunale, fosse in serie annuali chiuse secondo un titolario per oggetti disposti in ordine alfabetico.
Alla parte novecentesca, sempre in serie annuali chiuse, fu applicato il titolario ministeriale secondo le sole categorie, senza ulteriori suddivisioni in classi, come testimoniano i pochi fascicoli ritrovati, in particolare, della categoria XII (Stato civile, censimento, statistica) e della categoria IV (Sanità ed igiene).
Nel corso del riordino, si è notato come tutta la documentazione che costituisce le due sezioni del Carteggio (1819−1897 e 1898−1927) sia solo quella ricevuta dal comune, ovvero quella protocollata in entrata, mancando del tutto i docume nti prodotti dal comune (in minuta) e spediti ai diversi uffici governativi o ad altri enti e istituzioni.
I documenti esaminati, sia ottocenteschi che novecenteschi, riportano sul recto il numero e la data del protocollo ma sono privi dell'indicazione di un codice di classificazione. Ciò ha imposto, fin dall'inizio dell'ordinamento, una lettura estesa dei singoli documenti per consentire la loro attribuzione al titolo o alla categoria di riferimento.
L'intervento di riordinamento è stato condotto secondo un criterio cronologico applicato sia nella sezione ottocentesca che nella sezione novecentesca.
Per la documentazione ottocentesca fino al 1897 − contenuta in due buste − sono stati costituiti fascicoli annuali, anche nel caso di pochissime carte − due o tre − o anche di una sola carta.
Anche per la documentazione datata 1898−1927 − contenuta in tre buste − l'accentuata lacunosità ha imposto un riordinamento per anno senza alcuna distinzione interna di categoria e classe. Fanno eccezione alcuni fascicoli dal 1922 al 1927 − Sanità, Stato civile, Immigrazioni, − trovati con proprie camicie originali che sono stati mantenuti distinti dalla documentazione dell'anno di riferimento.
Al termine del riordino, è stata predisposta una struttura cronologica in due sezioni − Ottocentesca 1819−1897, Novecentesca 1898−1927 − all'interno delle quali sono stati introdotti gli anni documentati.
Accanto al Carteggio vi sono le serie particolari: un Istrumentario datato 1358−1454, Registri delle deliberazioni del consiglio comunale (1889−1927), Registri delle deliberazioni della giunta municipale (1911−1924), Bilanci di previsione e conti consuntivi (1882−1927), Registri dello stato civile (1866−1927), Indici decennali dei registri di stato civile (1866−1825). Quasi completa è la serie dei registri delle deliberazioni del consiglio comunale priva dei registri anteriori al 1889, mentre i registri rimasti della giunta municipale documentano soltanto il '900 dal 1911. Completa e in buono stato di conservazione è la serie dei registri di stato civile, oggi conservati presso gli uffici di competenza.
I conti consuntivi sono documentati dal 1882 al 1927. Anche in questo caso, forte è stata la dispersione e la lacunosità. Alle annualità ricostruite sono stati ricondotti i registri del bilancio di previsione e del conto consuntivo, i mandati di pagamento, le pezze d'appoggio, il registro di cassa e il mastro della contabilità.
La descrizione inventariale delle singole unità è stata attuata in modo dettagliato secondo il tracciato della scheda completa del software Sesamo. E' stata prestata particolare attenzione all'introduzione di note per segnalare i danni riscontrati sulle carte o altri elementi ritenuti utili alla comprensione dei documenti esaminati.
L'inventario è corredato dalle note introduttive alle 8 serie di cui si compone l'archivio che descrivono sinteticamente la composizione dei materiali e danno conto della metodologia usata per il loro riordino. A corredo dell'inventario cartaceo, sono stati predisposti tre indici − onomastico e toponomastico − che riportano i nomi di persona e di enti e i nomi dei luoghi presenti nelle descrizioni inventariali.

Note sullo stato di conservazione:

discreto

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Revisione: Giuseppina Caldera (Archivista)