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Registri delle missive

Registri delle missive (1447 - 1538)

Fondo

Altre denominazioni:

  • Registri delle missive (O) | Annotazioni: Denominazione in GG II 928

Metri lineari: 19.5

Consistenza archivistica: regg. 256 (in GG: regg. 252)

Il fondo è costituito dai registri dell'ufficio di spedizione della cancelleria ducale nei quali venivano registrate le lettere relative all'amministrazione civile, camerale e militare spedite alle autorità centrali, a quelle distrettuali e alle comunità facenti parte del Ducato. Comprendevano inoltre le lettere spedite ad oratori e messi ducali fuori del dominio e missive non di stato, vale a dire di carattere privato, le quali non sempre erano registrate.
Il primo registro fu iniziato nella cancelleria comitale di Francesco Sforza e ultimato nella cancelleria ducale (21 settembre 1447 − 2 luglio 1452).
Sono presenti alcuni registri di missive e responsive di qualche autorità distrettuale e di qualche oratore, i quali al termine della carica avevano l'obbligo di depositare in cancelleria gli originali dei carteggi ricevuti e i minutari: frammenti superstiti, questi, probabilmente di una serie perduta.
Vi si trovano frammisti anche registri provenienti dalle cancellerie rispettivamente del Consiglio segreto e dei Magistrati ordinario e straordinario, nonché registri di altre magistrature ducali, come ad esempio quelli delle lettere di giustizia.
Gli estremi cronologici sono ricavati dall'Inventario di sala VS 6.

Storia archivistica:

La Guida Generale (II 928-929) affianca la trattazione dei Registri delle Missive a quella dei Registri Ducali, ponendoli sotto la denominazione comune di Registri sforzeschi.
La Guida Generale individua un gruppo consistente di registri di missive e responsive dall’anno 1447 all’anno 1535 e alcuni raggruppamenti minori: missive per l’"interno" ed “extra dominium”, missive per l’estero “extra dominium e partes ultramontanae”, responsive); cita infine i 4 registri di Cicco Simonetta (indicati in Inventario di sala VS 6 come 111A, 111B, 135 e 57).
I diari di Cicco Simonetta (111A, 111B, 135) provengono probabilmente dall’archivio della cancelleria segreta, mentre il registro di Sartirana (57, un feudo di proprietà del segretario ducale) dovrebbe provenire dall’archivio camerale, ove confluì in seguito al sequestro dei beni del Simonetta conseguente al processo intentatogli (1478 – 1480) che si concluse con la sua decapitazione.

Codici identificativi:

  • MIBA00243C (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
  • asmi0540 (ASMI Anagrafe) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • GG II = MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI - UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida Generale degli Archivi di Stato italiani, dir. P. D'ANGIOLINI, C. PAVONE, vol. II, Roma 1983
  • NATALE (a cura di), Diari di Cicco Simonetta = NATALE, A.R. (a cura di), I Diari di Cicco Simonetta, Milano 1961 (Fisa Acta italica, 1)
  • SANTORO, Uffici = SANTORO C., "Gli uffici del dominio sforzesco (1450 - 1500), Milano 1948, (Archivio FISA, 7)
  • LEVEROTTI, Gli officiali del ducato sforzesco = LEVEROTTI, F., Gli officiali del ducato sforzesco, in Gli officiali degli Stati italiani del Quattrocento, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», s. IV (Quaderni, 1), Pisa 1997, pp. 17-79
  • SENATORE, Mundo de carta = SENATORE, F., "Uno mundo de carta". Forme e strutture della diplomazia sforzesca, Napoli 1998
  • MORONI STAMPA, Ticino ducale = MORONI STAMPA, L. - CHIESI, G. (a cura di), Ticino Ducale. Il carteggio e gli atti ufficiali, voll. I-II (in 5 tomi), Bellinzona 1993-2001
  • MICA000299 = Registri delle missive, XX sec. primo quarto - XX sec. ultimo quarto
  • MICA0002A1 = Statuti, XX sec. metà - XX sec. terzo quarto

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 18 agosto 1998
  • Rielaborazione: Flora Santorelli (archivista) - Data intervento: 01 ottobre 2004