Testamento di don Carlo Cesati, rogato il 10 dicembre 1704, col quale si dispone: un legato di 40 messe da celebrarsi nella chiesa di S. Francesco in Saronno; la distribuzione dei suoi abiti ai suoi parenti più poveri; il lascito alla Scuola del SS. Sacramento presso la parrocchiale di Saronno di una Cartella del valore di 100 filippi presso il Banco di S. Ambrogio; la redazione dell'inventario degli istrumenti e documenti da lui posseduti da depositare presso l'archivio della chiesa parrocchiale di Saronno; la nomina ad erede universale di tutte le sue sostanze mobili ed immobili del Luogo pio dei poveri, da distribuirsi agli indigenti e primariamente ai suoi parenti poveri; la nomina dei suoi nipoti Ottavio Girelli e Giuseppe Reina ad amministratori delle dette sostanze. Copia semplice, notaio Giuseppe Visconti di Milano. "Codicillo" di don Carlo Cesati rogato il 15 gennaio 1705, col quale si modifica il testamento sopracitato: istituzione di una dote annua di 200 lire imperiali per le nubende, tra le quali privilegiare quelle della sua famiglia fino al quarto grado di parentela. Copia autentica, 5 febbraio 1705, notaio Giuseppe Visconti di Milano. Copia semplice del soprascritto codicillo datata 8 gennaio 1720. (1704 dicembre 10 - 1705 gennaio 15)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: cart. 5, fasc. 4
Testamento di don Carlo Cesati, rogato il 10 dicembre 1704, col quale si dispone: un legato di 40 messe da celebrarsi nella chiesa di S. Francesco in Saronno; la distribuzione dei suoi abiti ai suoi parenti più poveri; il lascito alla Scuola del SS. Sacramento presso la parrocchiale di Saronno di una Cartella del valore di 100 filippi presso il Banco di S. Ambrogio; la redazione dell’inventario degli istrumenti e documenti da lui posseduti da depositare presso l’archivio della chiesa parrocchiale di Saronno; la nomina ad erede universale di tutte le sue sostanze mobili ed immobili del Luogo pio dei poveri, da distribuirsi agli indigenti e primariamente ai suoi parenti poveri; la nomina dei suoi nipoti Ottavio Girelli e Giuseppe Reina ad amministratori delle dette sostanze. Copia semplice, notaio Giuseppe Visconti di Milano.
“Codicillo” di don Carlo Cesati rogato il 15 gennaio 1705, col quale si modifica il testamento sopracitato: istituzione di una dote annua di 200 lire imperiali per le nubende, tra le quali privilegiare quelle della sua famiglia fino al quarto grado di parentela. Copia autentica, 5 febbraio 1705, notaio Giuseppe Visconti di Milano.
Copia semplice del soprascritto codicillo datata 8 gennaio 1720.
Codici identificativi:
- MIUD00379B (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/7334/units/29983