A Felice Cameroni: "Scriverti cose nuove affatto avrei desiderato ma che vuoi non posso" (1890 gennaio 26)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: ROSSO 32
Medardo Rosso riferisce all’amico Cameroni gli ultimi avvenimenti: la recente influenza; una nuova commissione per un ritratto dello stesso collezionista che aveva già acquistato il “bersagliere”; il lavoro compiuto per Paul Alexis (madre con bambino); l’attesa dei bronzi già venduti inviati a Milano per la fusione (due venduti rispettivamente a Goupil e a Cernuschi: si veda la lettera di Medardo del 1890 gennaio 3) tra cui il ritratto di una attrice di teatro; le difficoltà finanziarie conseguenti ai ritardi di consegna delle opere concluse; il progetto di allestire un proprio studio a Parigi.
Medardo chiede poi a Cameroni di informarsi riguardo alle spedizioni di alcuni lavori da parte di Francesco Lodi, residente a Milano in via Lazzaro Palazzi 29, e del fonditore Giovanni Strada (via Americo Vespucci). Accenna inoltre al bronzo che vorrebbe portare ad Emile Zola, ai lavori che dovrà eseguire per Edmond De Goncourt e Michaly Munkàcsy, al ritratto della madre e del padre di Berri appena consegnati.
Medardo accenna anche alla vendita di un ritratto eseguito a un uomo conosciuto in ospedale.
Nota dell'archivista:
Presenza di timbro a secco in alto a destra.
Sull’ultima pagina del secondo foglio si trova la scritta a matita blu molto posteriore “Rosso”.
La lettera è pubblicata nel catalogo della “Mostra di Medardo Rosso” del 1979.
Tipologia fisica: foglio
Supporto: carta
Documentazione collegata:
Lettera: "A Felice Cameroni: “Ricevuta la tua cartolina” del 3 gennaio 1890.
Descrizione estrinseca:
Fogli sciolti, cartaceo, Lettera, 2
Stato di conservazione: buono
Altre segnature:
- F. 360 - 18
Codici identificativi:
- MIUD067110 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/967/units/275520