241 |
Reverendo sagrestano. (1533 aprile 28 - 1686 marzo 24) b. 73, fasc. 1-2 |
242 |
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"Capitula sacriste". (1559 novembre 5 - 1671 agosto 14) b. 73, fasc. 1 |
243 |
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"Plura inventaria reverende sacrestie". (1533 aprile 28 - 1629 dicembre 21) b. 73, fasc. 2 |
244 |
Arciprete, curato e sacerdoti. (1561 settembre 8 - 1686 settembre 4) b. 73, fasc. 3 |
"Plura inventaria reverende sacrestie". (1533 aprile 28 - 1629 dicembre 21)
Sottounità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 73, fasc. 2
L’inventario dei beni della sagrestia (all’inizio anche della chiesa) viene compilato solitamente alla presenza del console e di altri rappresentanti del comune (che possono essere i sindaci, il massaro di chiesa, alcuni degli eletti al culto o il loro presidente) e sottoscritto dal notaio rogatario e da un secondo notaio oppure dal notaio cancelliere del comune.
I beni che durante la sua carica il sagrestano riceve di volta in volta in consegna, in genere dal massaro di chiesa, vengono solitamente annotati in calce a detto inventario; talora viene rogato apposito istrumento della consegna dei beni descritti in inventario (oltre a quello di fideiussione, v. n. prec. ). Al termine della carica vien fatto l’elenco dei beni mancanti e non sempre compare un verbale di riconsegna.
A c. 12 verbale di consegna al sagrestano di beni già delle chiese di Santa Caterina e del lazzaretto di San Rocco.
Cronologia con seguiti al 1686 marzo 24.
Originali.
N. corda 2. Livi n. 189. Busta 73.
Descrizione estrinseca:
Mazzo, latino e volgare. Num. 1994 cc. 242, numerose carte bb. Cons. buona.
Codici identificativi:
- MIUD0FDA92 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/36434/units/514158