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Cappellania di San Michele: Beneficio
400
Questione sulla distribuzione delle elemosine di un legato di Giustachino fu Agnello Ramboici.
(1518 aprile 8 - 1518 aprile 27)
b. 85, fasc. 14
401
Decime della cappellania di San Michele.
(1528 febbraio 7 - 1603 giugno 7)
b. 85, fasc. 15-17
402
"Decime pagate per la capella di San Michele".
(1528 febbraio 7 - 1554 agosto 31)
b. 85, fasc. 15
403
"Sententia declaratoria".
(1556 aprile 15)
b. 85, fasc. 16
404
"San Michele per decime".
(1591 ottobre 27 - 1603 giugno 7)
b. 85, fasc. 17
405
"Ragion dela capela di Santo Michele".
(1539 giugno 27 - 1578 ottobre 30)
b. 85, fasc. 18
406
"Sancti Michaelis. Confirmatio per sedem apostolicam alienationum bonorum, in membrana, cum bonis et aliis. Ac liberatio a decimis dicte capelle" (1)
(1554 ottobre 31 - 1555 febbraio 11)
b. 85, fasc. 19
407
Livello di ragione della cappella di San Michele.
(1565 giugno 19 - 1672)
b. 85, fasc. 20
Questione sulla distribuzione delle elemosine di un legato di Giustachino fu Agnello Ramboici.

Questione sulla distribuzione delle elemosine di un legato di Giustachino fu Agnello Ramboici. (1518 aprile 8 - 1518 aprile 27)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: b. 85, fasc. 14

Il legato in titolo stabilisce che le rendite di due case in Salò, contrade della Piazza e del Cornesello, siano distribuite ai poveri; già nel 1502 sorge la questione se le elemosine vadano distribuite a tutti i poveri del comune o solo a quelli della terra di Salò: il provveditore, richiesto il parere di due consultori che si pronunciano in maniera opposta, sentenzia per i poveri della terra escludendo quelli delle ville. Appellata tale sentenza nel 1518, il provveditore Ludovico Michiel chiede il parere del consultore Matteo Avogadro, patrizio bresciano, che si pronuncia per i poveri della sola terra di Salò; così poi sentenzia il provveditore. Istrumenti, missive, consulti e sentenza.
Nei precedenti: testamento del nominato in titolo, rogato da Pasquettino detto Cappellino fu Tondino di Salò, inserto in copia autentica esemplata da Maffeo di Tolomeo Ferrari di Salò; il rettore Antonio Cavagna lamenta che siano lesi diritti e proprietà della cappella (1465 novembre 12, cc. 7-8, cons. pessima).
Cronologia con precedenti dal 1394 dicembre 2.
Originali, copie autentiche e semplici.
N. corda 14. Livi n. 178. Busta 85.

Descrizione estrinseca:

Fasc. comprendente un reg., latino e volgare. Num. 1994 cc. 33 seguite da molte bb. Cons. buona.

Codici identificativi:

  • MIUD0FD8E2 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]

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