"Fasc. 27. Studenti espulsi" (1855 - 1859)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 165, fasc. 8
Documentazione in merito a studenti espulsi “da tutti gli istituti d’insegnamento della Monarchia austriaca”: comunicazioni dei nominativi all’I.R. Delegazione Provinciale da parte dell’I.R. Luogotenenza, prospetti (“tabelle di qualifica” degli espulsi).
Fra i motivi di espulsione: “furto di libri scolastici e fraudolento commercio dei medesimi”, “vizio di onania e inclinazione a sedurvi gli altri”; “furti ripetuti”; “grave, comprovata immoralità”; “depravazione morale”; “insufficiente progresso”; “falsificazione dell’attestato scolastico e truffa”; “onania praticata durante l’insegnamento”; “oscenità e forte sopsetto di onania praticata in iscuola”; “depravazione morale e pertinace negligenza” etc.
Gli studenti espulsi sono originari di tutte le parti dell’Impero Austriaco (Boemia, Moravia, Galizia, Austria superiore etc.).
NOTE
Su camicia: “1854 al…”; “Istruzione. Fas.o 27. Studenti espulsi” (a inchiostro). Segue distinta degli atti conservati nel fascicolo per anno e n. di protocollo a far data dal 1855 e fino al 1859. “G. [?] 1854” (a pastello rosso).
Sulla documentazione di norma: “Fas.” [o “F.o”] 27/Ist.e".
La camicia è ricavata da un decreto del Governo provvisorio della Lombardia (n. 3028/443, Milano 27 aprile 1848, a firma Casati) in merito alla cessazione dall’esenzione del dazio e altre facilitazioni delle merci provenienti da paesi ancora soggetti all’Austria, ora da considerarsi come merci estere.
SEGNATURA PRECEDENTE
b. 11
Altre segnature:
- ex b. 11
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/ComuneLodi/fonds/121500/units/1473262