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A. Eredità
332
[Eredità di Giacomo Sfondrati]
(1497 settembre 5)
b. 28, fasc. 14
333
[Eredità del cardinale Francesco Sfondrati]
(1573 febbraio 2 - 1573 febbraio 22)
b. 28, fasc. 15
334
[Divisione dell'eredità di Paolo Sfondrati tra i figli Ercole, duca di Montemarciano, e Francesco, marchese di Montafia]
(1587 aprile 10 - 1630 agosto 31)
b. 29, fasc. 1
335
[Vertenza ereditaria tra Francesco ed Ercole, fratelli Sfondrati, derivata dalla donazione fatta nel 1662 da Filippo Sfondrati a favore di Francesco]
(1590 agosto 29 - 1682 febbraio 10)
b. 30, fasc. 1
336
[Eredità lasciata da Francesco Sfondrati Visconti, morto nel 1603 in Perù]
(1609 febbraio 5 - 1609 marzo17)
b. 30, fasc. 2
337
[Donazione di un paramento sacro fatta da Ercole Sfondrati, duca di Montemarciano, alla Chiesa di Bellano]
(1619 marzo 30)
b. 30, fasc. 3
338
[Eredità lasciata da Isabella di Capua per la parte spettante a Ercole Sfondrati per via della defunta moglie Lucrezia Cybo]
(1624 luglio 6 - 1626 gennaio 30)
b. 30, fasc. 4
339
[Accettazione del Legato Alberico]
(1624 settembre 2 - 1625 aprile 27)
b. 31, fasc. 1
340
[Diritti sul Legato di 6.135 scudi fatto da Alberico Cybo, principe di Massa, a favore di Lucrezia Cybo]
(1624 novembre 9)
b. 31, fasc. 2
341
[Procura fatta da Ercole Sfondrati, duca di Montemarciano, nella persona di Sebastiano Fontana per la questione della rinuncia di Francesco Sfondrati all'eredità paterna in favore del fratello Valeriano]
(1624 novembre 27)
b. 31, fasc. 3
342
[Eredità di Barbara Schinchinelli, prima moglie di Ercole II, e causa contro le pretese all'eredità dei parenti del marchese Manfredo Trecchi, defunto primo marito di Barbara Schinchinelli]
(1626 gennaio 29 - 1667 maggio 6)
b. 31, fasc. 4
343
[Amministrazione tutelare di Paola Camilla Marliani, vedova di Valeriano Sfondrati, a favore dei figli]
(1630 luglio 8 - 1672 marzo 20)
b. 32, fasc. 1
344
[Rendiconto di tutela presentato da Paola Camilla Marliani al figlio Ercole Sfondrati relativo all'eredità del padre Valeriano Sfondrati]
(1667 ottobre 1)
b. 32, fasc. 2
345
[Eredità di Barbara Schinchinelli]
(1676 giugno 3 - 1677 maggio 1)
b. 32, fasc. 3
346
Eredità della fu Eccellentissima Signora Marchesa di Borgomanero (Paola Camilla Marliani). Divisione della medesima a norma delle massime stabilite fra gli eredi, coll'unito inventario
(1683 agosto 14)
b. 32, fasc. 4
347
[Rinuncia generale e donazione fatta da Ercole Sfondrati al fratello Giuseppe Valeriano]
(1709 giugno 22)
b. 32, fasc. 5
348
[Eredità lasciata da Agnese Aizaga Malaspina Campeggi Pallavicini madre di Maria Campeggi]
(1721 luglio 23 - 1727 agosto 24)
b. 32, fasc. 6
349
[Beni pervenuti ad Antonio Visconti per effetto della donazione fatta da Giovanni Battista Campeggi con istromento del 12 marzo 1681]
(1731 giugno 8)
b. 32, fasc. 7
350
[Beni, ragioni ed eredità di Valeriano Maria, novizio Barnabita, al secolo Nicolò Sfondrati]
(1733 novembre 17)
b. 32, fasc. 8
351
[Eredità lasciata da Giuseppe Maria Valeriano Sfondrati]
(1747 dicembre 17)
b. 32, fasc. 9
352
[Procura generale istituita da Carlo Sfondrati in Ercole Sfondrati, suo fratello, ad agire per la liquidazione e divisione delle sostanze paterna, materna e qualunque altra comune, tra loro e l'altro fratello Francesco Sfondrati]
(1762 marzo 23)
b. 32, fasc. 10
353
[Causa tra Ercole III e Carlo, fratelli Sfondrati, per la divisione dell'eredità del padre Giuseppe Valeriano]
(1771 - 1772 settembre 30)
b. 32, fasc. 11
354
[Eredità di Giuseppe Tirelli, mastro di casa di Carlo Sfondrati]
(1776 agosto 1 - 1785 maggio 7)
b. 33, fasc. 1
355
[Vitalizio tra Isabella Villani, vedova di Ercole Sfondrati, per la cessione ad Alberico Barbiano di Belgioioso del credito da lei vantato verso Carlo Sfondrati]
(1782)
b. 33, fasc. 2
356
[Eredità di Carlo Sfondrati]
(1793 agosto 6)
b. 33, fasc. 3
357
[Prerogative ereditarie di Alessandro Serbelloni]
(1799 settembre 13)
b. 33, fasc. 4
Vertenza ereditaria tra Francesco ed Ercole, fratelli Sfondrati, derivata dalla donazione fatta nel 1662 da Filippo Sfondrati a favore di Francesco

[Vertenza ereditaria tra Francesco ed Ercole, fratelli Sfondrati, derivata dalla donazione fatta nel 1662 da Filippo Sfondrati a favore di Francesco] (1590 agosto 29 - 1682 febbraio 10)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. 30, fasc. 1

Istromento di dato in paga a titolo di vendita da Paola e Barbara, sorelle Sfondrati, figlie ed eredi di Francesco, a Ercole Sfondrati, loro zio, di un capitale perpetuo di lire 1.000 cremonesi, rogato il 10 febbraio 1682 dai notai Carlo Antonio Crivelli e Giovanni Battista Crena di Milano; missive di Carlo Sfondrati a Ercole sulla morte di Francesco (1630) (1); missive di Paolo Sfondrati a Ercole (1655 – 1668); testamento di Nicolò Sfondrati, vescovo di Cremona e poi papa Gregorio XIV, rogato il 29 agosto 1590 da Giovanni Battista Gario, notaio apostolico (copia); testamento di Ercole Sfondrati, rogato il 6 marzo 1588 da Giovanni Battista Crivelli, notaio di Milano (copia); istromento di donazione tra vivi fatta da Filippo Sfondrati a favore di Francesco Sfondrati della metà di tutti i beni provenienti dall’eredità paterna, compresa la dote della madre Bianca Visconti, rogato il 19 maggio 1662 da Giovanni Battista Crena, notaio di Milano; istromento di rinuncia fatta da Ercole Sfondrati a favore del fratello Francesco dei beni siti in Genivolta, nel cremonese, assegnatigli dalla divisione a norma del lodo del 24 marzo 1611, rogato il 31 marzo 1611 da Nicola Sambuca, notaio di Como; testamento e codicillo di Giovanni Battista Sfondrati, vescovo di Pavia, rogato il 20 luglio 1647 da Lorenzo Bigoni, notaio della curia episcopale di Pavia (copia); testamento di Carlo Sfondrati, rogato il 23 novembre 1651 da Girolamo Crippa, notaio di Milano; testamento di Filippo Sfondrati che istituisce erede universale Francesco Sfondrati, rogato il 18 luglio 1667 da Giovanni Battista Crena, notaio di Milano; elenchi delle scritture relative alla vertenza; lodo di Carlo D’Este, marchese di Borgomanero sulle divisioni tra Ercole e Francesco e istromento dell’accettazione dell’arbitramento fatto da Carlo D’Este, rogati il 20 aprile 1668 da Carlo Antonio Crivelli, notaio di Milano; “Bilancio” dell’aggiustamento della vertenza; istromento di rilascio fatto da Francesco in favore di Ercole di 3 parti delle 4 del censo con la Comunità di Soncino, in esecuzione dell’arbitrato, rogato il 4 giugno 1668 da Carlo Antonio Crivelli, notaio di Milano; elenco, inventario e conti dei beni mobili e immobili dell’eredità; liquidazioni e confessi; istromento di dote di Bianca Visconti, rogato il 7 giugno 1594 da Pomponio Vignarca di Milano; arbitrati, fidecommessi e istromenti diversi; pareri, memorie, scritture diverse e corrispondenza.

Note:
1. Contiene anche copia di corrispondenza di Carlo Sfondrati su cariche a lui affidate dalla corona spagnola, in particolare quella di Governatore di Vercelli (1635) e Governatore della Cavalleria dello Stato di Milano (1639).

Tipologia fisica: fascicolo

Supporto: carta

Descrizione estrinseca:

Fascicolo cartaceo, cc. 470

Stato di conservazione: discreto