45 |
"Carte relative al testamento del fu Preposto di Cucciago Carlo Giuseppe Cattaneo. Causa Macchi, e Cattaneo Giovanni Battista essendo il primo Procuratore del secondo" (1799 - 1899) cart. 1, fasc. 45 |
46 |
Legato pio Federico Molteni (1841 - 1905) cart. 1, fasc. 46 |
47 |
"Legato di Lire 372.38 disposto dal signor Giuseppe Crippa col testamento 23 gennaio 1856, il cui reddito da servire per soccorso di poveri" (1856 - 1887) cart. 1, fasc. 47 |
48 |
Patrimonio dei legati Molteni e Cattaneo (1862) cart. 2, fasc. 1 |
49 |
Patrimonio dei Legati Cattaneo, Molteni e Crippa (1879) cart. 2, fasc. 2 |
50 |
Legato Carlo Fossati (1879 - 1892) cart. 2, fasc. 3 |
51 |
Legato Francesco Malchi (1898 - 1922) cart. 2, fasc. 4 |
52 |
Adempimento dell'ufficio del legato pio Carlo Fossati (1899) cart. 2, fasc. 5 |
53 |
Finanze dell'Opera pia Molteni Cattaneo (1918) cart. 2, fasc. 6 |
54 |
Lascito Annibale Fumagalli (1921 - 1937) cart. 2, fasc. 7 |
55 |
Lascito Rodolfo Pozzi (1932) cart. 2, fasc. 8 |
Legato pio Federico Molteni (1841 - 1905)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: cart. 1, fasc. 46
Accettazione del legato (1), con autorizzazione del Governatore di Milano (19 luglio 1842); costituzione e successiva proroga di un’ipoteca sui beni di Baldassarre Monti, con successiva affrancazione e liquidazione (2) della somma di lire 8.000 dallo stesso Monti ai Luoghi pii elemosinieri di Cantù e Cucciago (1844 – 1868). Costituzione di un ufficio annuale di culto in suffragio di don Federico Molteni (1869). Vertenza tra la Congregazione di carità di Cucciago e don Emilio Carpani, parroco, per la definizione delle competenze nella gestione del capitale da utilizzarsi per gli indigenti, con successiva istanza della Congregazione alla Prefettura di Como per la revisione delle disposizioni testamentarie del Molteni e temporaneo accordo col parroco.
Nota dell'archivista:
1. Con testamento del 19 ottobre 1841 Federico Molteni stabilisce che tutta la sua sostanza passi come legato ai poveri della parrocchia con l’obbligo che col capitale ricavato dalla vendita, di cui si occupano i fratelli, siano date 1000 lire alla Chiesa e 660 al legato Fossati. Il resto del capitale messo a mutuo ed il prodotto amministrato di successore in successore sia dato ai poveri, con prevalenza agli infermi.
2. Con istrumento rogato il 24 settembre 1868 dal notaio Agostino Amadeo di Cantù.
Codici identificativi:
- MIUD02A23A (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_/fonds/18176/units/158611