Legato al comune del quondam Francesco Merici di Salò. (1637 maggio 29 - 1670 settembre 14)
Sottounità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 90, fasc. 28
Il nominato in titolo, f.q. Giovan Battista e morto di contagio nel 1630 (cfr. n. prec. ), aveva con “scrittura privata” legato scudi 1.000 al comune di Salò (da dare a censo per trarne di che consentire che un sacerdote celebrasse una messa quotidiana all’altare della Vergine del rosario nella parrocchiale di Salò) e lire 1.000 alla canonica di detta chiesa, affinché “agli utili” di essa potesse partecipare il sacerdote celebrante c.s. Angelo Mazzocchi di Sabbio Chiese, abitante a Salò e cognato del testatore (cfr. n. prec. ), fa istanza al comune di Salò (letta in consiglio il 1637 maggio 29) che si accetti il legato, ma il comune, data l’esiguità dello stesso, non vuole obbligarsi a messe quotidiane; il Mazzocchi riesce a ottenere (dal vicario generale del vescovo di Brescia) la riduzione delle messe a quattro settimanali e il comune allora accetta (1638 luglio 20) il legato.
Nel 1647 Feliciano Raimondi, cui era pervenuto l’obbligo verso il comune dei suddetti scudi 1.000, chiede una proroga di anni 6 per il pagamento; nel 1670 Giovan Paolo Bertazzoli a nome della madre Caterina, figlia ed erede di detto Raimondi, si offre di pagare, e il comune accetta, la metà degli scudi 1.000 di debito, gravati di un censo annuo del 5%, impegnandosi al saldo quanto prima.
Originali, copie autentiche e semplici.
N. corda 28. Livi n. 194. Busta 90.
Descrizione estrinseca:
Fasc., volgare (un solo atto in latino). Num. 1994 cc. 18 di cui alcune bb. Cons. discreta.
Codici identificativi:
- MIUD0FDAFC (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/archividelgarda/fonds/36456/units/514404