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Cusano nei Ricordi - vol 4 - Aspetti 2
127
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - copertina e indice
(s.d.)
128
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Torrente Seveso
(1974)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 1, 2, 6, 6 bis
129
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Torrente Seveso
(1976)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 3, 4, 5
130
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Torrente Seveso - Seconda inondazione ottobre 1976
(1976 ottobre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 7-13A
131
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Colonnina al ponte sul Seveso
(fine sec. XX)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 14
132
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai P.P. Cappuccini Marcellino Oriani e Teodoro Castelli
(1984 maggio 13)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 15-17
133
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai P.P. Cappuccini Marcellino Oriani e Teodoro Castelli
(1984 maggio 13)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 18
134
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai P.P. Cappuccini Marcellino Oriani e Teodoro Castelli
(1984 maggio 13)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 19
135
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai P.P. Cappuccini Marcellino Oriani e Teodoro Castelli
(1984 giugno)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 19
136
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai P.P. Cappuccini Marcellino Oriani e Teodoro Castelli
(2000)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 20-21
137
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Via Cusani (la Strecia) parte terminale
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 22
138
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Ex posteria Oggioni
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 23
139
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Ex negozio di Tessuti "di Gropett"
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 25
140
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Vicolo San Martino
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 26-27
141
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai caduti delle due guerre mondiali e della guerra di liberazione
(2003)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 27 bis e 27 ter
142
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai caduti per la libertà (1943-45)
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 28
143
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai caduti per la liberazione (1943-45)
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 29
144
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento per il 50° anniversario della Liberazione (1945-1995)
(2000 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 30
145
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento per il 60° anniversario della Liberazione (1945-2005)
(2005)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 30 bis e 30 ter
146
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Casa Griziottti
(2005)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 31
147
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Via Brambilla
(1982)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 32
148
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Camposanto
(1981)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 33
149
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Un palazzo al posto di un prato
(1974)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 34, 35, 35 bis
150
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento al sindaco Ferrari
(2005)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 36
151
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Il Parco Tirelli
(1977)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 37-39
152
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Il Parco Tirelli
(1991)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 40-41
153
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Cort della Limpia del Cunsar
(2001 gennaio)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 42
154
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Cà dell'ex-trattoria della pesa
(2001 gennaio)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 43
155
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Cort del Vedrié
(2001 gennaio)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 44
156
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Cà ex-osteria di bocc (o de la Gatina)
(2001 gennaio)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 45
157
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Cà di Trapunat
(2001 gennaio)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 46
158
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Palazzo costruito sull'area dello stabilimento Griziotti
(2004 novembre)
LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 47-48
Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai caduti per la liberazione (1943-45)

Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Monumento ai caduti per la liberazione (1943-45) (2000 novembre)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Scheda speciale: F - Fotografia

Segnatura definitiva: LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 29

Monumento ai partigiani caduti nella Guerra di Liberazione 1943-45. Eretto nel 1981 dalla amministrazione comunale nell’aiuola antistante la casa comunale in Piazza Martiri di Tien-An-Men, é opera di Benito Asquini scultore, pittore incisore, cusanese d’adozione.
Fu inaugurato il 31 maggio 1981.


Sul basamento in marmo é incisa una frase di Piero Calamandrei:


… SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE AI NOSTRI POSTI CI TROVERAI MORTI E VIVI CON LO STESSO IMPEGNO POPOLO SERRATO INTORNO AL MONUMENTO CHE SI CHAMA ORA E SEMPRE RESISTENZA.


Poi la dedicazione e l’elenco dei caduti


AI CADUTI CHE HANNO OPERATO SUL SUO TERRITORIO
CUSANO MILANINO DEDICA 1943-1945


ABELE MERLI, DANTE CESANA
ENRICO PEDRETTI, ANGELO VIGANÓ
ERNESTO BERETTA, BRUNO COLZANI
PARIDE GALLINA, GIUSEPPE DALL’OCCO
MAURIZIO MACCIANTELLI, ALDO TESSARO
ALFREDO ANDREASI BASSI, VITTORIO FIGINI
CARLO SORMANI, GIACOMO BALCONI
SERENO TAGLIABUE, CARLO RICCI


Piero Calamandrei (1889-1956), avvocato, giurista, accademico, cofondatore del Partito d’Azione, fu membro della Assemblea Costituente.


Benito Asquini nasce in Friuli, a Basagliapenta, frazione di Basiliano, un piccolo paese vicino a Udine, nel 1929. Frequenta la Facoltà di Medicina alla Statale di Roma, ma abbandona gli studi per dedicarsi alla scultura, sotto la guida dello scultore e incisore Aurelio Mistruzzi. Si trasferisce per lavoro a Cusano nel 1954. Ha realizzato molte sculture e incisioni e esposto in mostre di vario genere. Suo è anche il monumento in onore di Padre Marcellino e Padre Castelli in Piazza Marcellino.


Leggiamo come l’autore stesso spiega quest’opera in un’intervista rilasciata a Paolo Toppan e pubblicata su La Voce di Cusano Milanino del febbraio 1983.


Signor Asquini, quando e perché è nato questo monumento?
Fu il Comune di Cusano Milanino che nel marzo del 1981 mi chiese di realizzare un monumento ai partigiani caduti nella seconda guerra mondiale. Devo confessare che fui molto contento di ricevere questa richiesta. Erano infatti moltissimi anni che avevo in mente di realizzare tale soggetto.
Pertanto non è stata solo un’esplicita richiesta del nostro Comune a darle la motivazione per eseguire questo monumento.
Certamente! Non eseguirei mai una scultura solo dietro commissione. Un lavoro lo devo sentire dal profondo del cuore, soltanto l’amore per la scultura per il creare mi ha spinto a realizzare ogni mio lavoro.
La fiamma della libertà, un pesce che salta verso l’alto; queste e numerosissime altre interpretazioni sono state date alla sua scultura. Qual è il messaggio che dobbiamo trarne?
È un ritmo verticale. Rappresenta pertanto qualcosa che si eleva verso l’alto: ed è la libertà che si erige al di sopra dei valori abituali, diventando addirittura cosmica nell’oltrepassare il sole che è rappresentato dal foro in cima alla stele. I partigiani, veri conquistatori della libertà, hanno lottato sacrificando la loro vita per ottenerla; ciò è rappresentato dai fori di pallottola, dalla cicatrice, dal filo di sangue che percorre in parte il bordo della stele.
Non si tratta allora di un oggetto o di simbolo. È semplicemente una rappresentazione astratta di ciò che i partigiani hanno conquistato anche a costo della vita.
Sì certo. Però vede, come ogni astrattismo, anche questa scultura può avere diverse interpretazioni. Ciò che conta è capire che i partigiani hanno lottato, hanno sofferto, sono morti, perché solo con sacrificio ed abnegazione, solo con dinamismo si può ottenere la libertà. Chi accetta qualsiasi situazione senza controbattere sarà sempre schiavo, non otterrà mai la libertà.
Perché ha realizzato la stele in acciaio e non ha utilizzato materiali più pregiati quale ad esempio il bronzo?
La scelta dell’acciaio rappresenta un fattore molto importante. Infatti questo materiale consente di raggiungere un’elevata specularità. Ciò è fondamentale in quanto chi guarda la stele si vede in essa riflesso, sentendosi di conseguenza direttamente coinvolto.
Fino ad ora abbiamo preso in considerazione solo la parte superiore della scultura. Può spiegarci cosa è rappresentato sul basamento?
È molto semplice. Oltre ai nominativi dei partigiani cusanesi caduti, il basamento riporta i motivi principali che hanno indotto questi uomini a sacrificarsi, e cioè: la libertà, la famiglia, e la pace. Il primo è rappresentato da due figure di uomini che si elevano fino a raggiungere le stelle, ciò per richiamare quel concetto di elevazione assoluta che solo la libertà può dare. Il secondo è raffigurato da un uomo ed una donna uniti a forma di cerchio, questo per porre l’accento sull’armonia e sulla bellezza della famiglia. Il terzo molto più semplicisticamente l’ho rappresentato con la classica colomba e col rametto di olivo.
Non le sembra che quest’ultima rappresentazione sia stata realizzata con uno stile troppo diverso dalle altre raffigurazioni?
Sì, è vero. Ho commesso un’incoerenza ma l’ho fatto per cercare di rendere la scultura più divulgativa, ho cercato in tal modo di introdurre l’osservatore alla scoperta del significato dì questa mia realizzazione.


Fotografia di Armando Ripamonti
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Benito Asquini
Piero Calamandrei
Cusano Milanino
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Soggetto: Cusano Milanino - monumento ai caduti nella Guerra di Liberazione 1943-45

Autori:

  • Armando Ripamonti (fotografo principale)
    Motivo dell'attribuzione
    • documentazione

Supporto: gelatina ai sali d'argento/carta

Altezza: 18.0

Larghezza: 24.0

Descrizione estrinseca:

OGTD=positivo
OGTS=esemplare singolo
MISU=cm
MTX=b/n

Compilatori

  • Inserimento dati: Gabriele Marazzini - Data intervento: 29 dicembre 2021

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