Cusano nei Ricordi - Vol 4 - Un palazzo al posto di un prato (1974)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Scheda speciale: F - Fotografia
Segnatura definitiva: LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi vol 4 pag 34, 35, 35 bis
La piccola serie di tre fotografie documenta la trasformazione di un terreno inedificato, un tempo coltivato, orlato di antichi gelsi, pascolo per greggi di pecore di passaggio, a condominio residenziale.
Un destino comune a larga parte del territorio del nostro comune negli anni ’70.
- Gelsi estirpati sul prato del Ferdinando, via Marconi tra via Verdi e via Donizetti (1974).
- Pecore al pascolo sul prato del Besnati, in via Marconi (1974).
- Il nuovo condominio costruito visto da via Marconi (2004).
IIl condominio, popolarmente noto come la nave per le sue forme che richiamano la struttura di un cassero, é opera dell’architetto Vittorio Garatti (nato a Milano nel 1927, vivente). Costruito a partire dal 1974, fu completato nel 1977. Si affaccia su via Donizetti e, in cambio della volumetria concessa, il costruttore cedette al Comune l’area fino a Via Marconi dove fu realizzato un parco pubblico (Parco della Nave). All’epoca il condominio colpì i cusanesi, oltre che per l’aspetto insolito, per le sue grandi dimensioni.
Leggiamo dai pannelli di una mostra tenutasi qualche anno fa a Nova Milanese sull’opera dell’architetto:
Il progetto per il complesso residenziale chiamato “la nave” è l’applicazione pratica degli studi fatti per lo sviluppo della città de La Habana Metropolitana [Cuba – NdR], in particolare per i nuovi quartieri ad est del centro storico e del porto. L’edificio, unico nel suo genere, si basa sul concetto di disegnare il paesaggio con l’architettura, facendo in modo che i volumi edilizi si possano relazionare a distanza con le montagne che disegnano l’orizzonte a nord di Milano. Il piano terra vuoto, non è sollevato su classici pilotis, ma è appoggiato su setti murari che disegnano ambienti e spazi differenti, piegandosi a formare sedute e piani di appoggio. Le volumetrie scalonate sono marcatamente segnate dai balconi lineari continui e dagli extracorsa tondi degli ascensori. La facciata rivestita in piastrelle di klinker è disegnata con motivi geometrici tondi. Tutti questi elementi conferiscono al complesso un aspetto dinamico, come un grande ingranaggio in continuo movimento.
Vittorio Garatti è noto per le sue attività a Cuba, dove, su commissione di Fidel Castro e Ernesto Che Guevara, nei primi ‘60 lavora alla Scuola Nazionale delle Arti, occupandosi in particolare della Scuola di Musica e della Scuola di Balletto. Collabora poi alla redazione del primo piano regolatore della città e allo sviluppo del nuovo Porto, del Parco Metropolitano, del Centro del Traffico, della Scuola Tecnica di Agraria a Guines; vince il concorso per il Padiglione di Cuba all’expo di Montreal del 1967.
L’edificazione della Nave fu una delle sue prime opere dopo il rientro in Italia, cui ne seguirono molte anche prestigiose. A Cusano, nel pieno del boom edilizio degli anni ’70, la Nave ebbe sempre il sapore di una grande speculazione immobiliare.
fotografia di Armando Ripamonti
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alberi
pecore
case
la nave
Vittorio Garatti
parco
marciapiede
persone
Cusano Milanino
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Soggetto: Cusano Milanino - via Marconi - prato con gelsi - gregge al pascolo - condominio
Autori:
- Armando Ripamonti (fotografo principale)Motivo dell'attribuzione
- documentazione
Supporto: gelatina ai sali d'argento/carta
Altezza: 18.0
Larghezza: 24.0
Descrizione estrinseca:
OGTD=positivo
OGTS=serie di 3 fotografie
MISU=cm
MTX=b/n
Compilatori
- Inserimento dati: Gabriele Marazzini - Data intervento: 29 dicembre 2021
Immagini
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/117539/units/1411207