Mandati di pagamento, 1° trimestre 1913 (1912 - 1913)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. H 32, fasc. 9

Mandati di pagamento della Amministrazione del patrimonio Visconti di Modrone Duca Uberto n. 1-197 (dicembre 1912-marzo 1913) dell’esercizio 1913 e relative fatture e ricevute, registranti spese per case e giardini, “lavori di riforma impianto elettrico Villa Belvedere”, “stufista per opere camera prof. Busni”, rimborso al Comune di Motta Visconti delle “spese sostenute per l’estinzione dell’incendio allo stallobarco della Cascina Cantarana” e “ripristino stallo barco”; per dipendenti e pensionati, onorario del prof. Guglielmo Busni; tasse e imposte, canoni d’acqua, pesa pubblica, assicurazioni, acqua potabile, elettricità, gas, telefoni, spese di lavanderia, pulitura camini, acquisto di combustibili; automobili; spese di trasporto (tra cui si segnalano il trasporto da Parigi di casse di “marmi lavorati” e da Genova di “10 vasi maiolica e 2 reliquari legno scolpito”), spese di viaggio (tra cui a Genova); acquisto di avena, fieno e biada per i cavalli; acquisto di tre pecore; spese veterinarie, spese mediche e di farmacia, spese legali e notarili.
Versamenti alla duchessa Marianna per spese di andamento famigliare e spillatico; versamenti ad Amelia Mantica Rensi; regalie varie.
Spese per abbigliamento (si segnala acquisto da Harrod’s stores di Londra) e tappezzerie, parrucchiere, gioielleria, orologeria, cartoleria, libri e riviste (n. 116), fotografia (tra cui “un album uso antico colla raccolta montate scene della Scala”), vino, “colazioni, pranzi e bibite” (alla Società dell’Unione e al New-Club), “colazione offerta dal sig. Duca al Ministro della Pubblica Istruzione Credaro in occasione inaugurazione Museo Teatrale alla Scala” (con menù); “banchetto del compleanno” del duca Uberto; noleggio di pianoforte “Nagel 12283”.
Si segnalano: acquisto “di un busto di marmo della Malibran di Abbondio Sangiorgio donato dal sig. Duca al Museo Teatrale alla Scala”; acquisto di una “cassa forte da muro con doppie chiavi”; acquisto “due tappeti grandi uno persiano 5×4 e uno orientale 3×4”; “paracqua seta” per la duchessa Marianna.
Contributi alla gestione del Teatro alla Scala (tra cui versamenti alla Delegazione del Corpo dei palchettisti del Teatro).
Operazioni bancarie e finanziarie. Pagamento di provvigione per la vendita di frumento di Cassago e Macherio. Mutuo a Giuseppe Gallarati. Versamento al conte Giovanni per “fieno maggengo”.
Spese di associazione a: Accademia dei filodrammatici di Milano, Famiglia Artistica Milano, Associazione degli acquarellisti lombardi, Società orticola di Lombardia (Uberto e Marianna), Associazione zoofila lombarda per la protezione degli animali (Uberto e Marianna), Associazione fra commercianti, esercenti ed industriali, Automobile Club di Milano, R. Regate Club Lariano, Società lombarda per le corse di cavalli (Uberto, Marianna, contessine Ida e Baby), Veloce Club Milano (Marcello), New-Club, Croce Rossa Italiana (Uberto e Marianna), Associazioni liberali conservatrici di Milano, Associazione costituzionale di Milano.
Contributo al Comitato elettorale liberale del II Collegio; abbonamento alla “Gazzetta dei prestiti”.
Spese di beneficenza. Tra i beneficiati: Asilo di Macherio; Premiato Corpo di musica industriali, esercenti e commercianti di Milano; Premiato Corpo musicale Vincenzo Bellini di Milano; Sotto Comitato milanese dell’Opera nazionale di patronato “Regina Elena” per gli orfani del terremoto; Comitato per le onoranze al generale Antonio Mangiagalli, Comitato per un monumento a Vigilio Inama; Asilo “Regina Elena” per le madri povere legittime; sottoscrizione a “La Perseveranza” in favore del Pio Istituto rachitici; sottoscrizione alla Società ligure mutuo soccorso Reduci d’Africa “per offrire una bandiera di gala al R. Cacciatorpediniere ‘Ascaro’”; Pio Istituto Bassini per gli erniosi poveri di Milano e provincie lombarde (in occasione dell’inaugurazione della nuova sede); Società volontaria di soccorso “Croce verde”. Si segnala l’acquisto di “n. 90 bambole” e “n. 80 trombe” per beneficenza.

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