"Die 8 novembris 1659 - Assignatio insolutum facta per Antonium de Pontis de Beletiis M. M. comunitati Caneti comodo heredum domini Theodori Beletii" (1659 novembre 8)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: b. 2, 21
Poiché i fratelli Francesco Carlo, Antonio e Angelo Bellezza, figli e eredi del fu Teodoro di Canneto, erano debitori verso la comunità di Canneto della somma di lire 1200 circa a causa della gestione della massaria da parte del padre e volevano soddisfare il proprio debito, Antonia del fu Francesco Ponti, moglie di Francesco Bellezza, desiderando sollevare dalle spese suo marito e i fratelli di lui, confessando di non aver subito violenza da alcuno, dà ai consoli di Canneto Desiderio Bussoni e Lucio Caprioli una pezza di terra prativa sita in territorio di Canneto, dell’estensione di 84 tavole, piedi 3 e œ e 6 altre tavole, 2 piedi e 3 once al prezzo di 524 lire, 6 soldi, 3 denari; dà loro inoltre un’altra pezza di terra chiamata la Breda, sita in territorio di Canneto, in contrada del Tezzone dell’estensione di 1 biolca e 9 tavole, al prezzo di 300 lire.
Marco del fu Giovanni Battista Sedazzari, notaio in Canneto.
Copia semplice.
Segnatura antica: 25°
Descrizione estrinseca:
Unità documentaria, cc. 4
Codici identificativi:
- MIUD0FC848 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/33030/units/443888