"Emptio census annui librarum 125:2 Multae Magnificae Comunitatis Canneti a Multa Magnifica Comunitate Aquenigra" (1685 febbraio 23)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: b. 2, 54
1653 maggio 9
Giovanni del fu Paolo Scalari abitante in Acquanegra ed agente in qualità di procuratore di quella comunità, costituì altre volte un censo annuo di lire 125 e soldi 2 di monete correnti di Canneto su una pezza di terra arativa e vignata della comunità di Acquanegra dell’estensione di 15 tavole circa, sita in località S. Salvatore di Canneto, e lo vende ad Andrea Facconi e a Giacomo Antonio Caprioli, consoli di Canneto, agenti in nome di tale comunità, al prezzo di lire 2084 e denari 10 che Caprioli dà a Giovanni Scalari in denari d’oro e d’argento.
1653 maggio 8
Acquanegra, in casa di Ambrogio Concordia, sita in contrada Via Nuova
I deputati del consiglio del comune di Acquanegra nominano Giovanni Scalari sindaco e procuratore, con la facoltà di costituire debitrice la comunità di Acquanegra di lire 2084, soldi 14 e denari 10 piccoli di Mantova.
Giulio Benentelli del fu Matteo, notaio in Canneto.
Copia autentica.
Nota: la carta 1 reca scritta “N° 15°” e “Il presente censo fu venduto dalla comunità di Canneto alla […] per rogito del quondam Carlo Sedazzari notaio lì 14 aprile 1662”.
Segnatura antica: 15°
Descrizione estrinseca:
Unità documentaria, cc. 4
Codici identificativi:
- MIUD0FC874 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/33030/units/443921