"N°27". "Pro comune Salodii contra consortes ut intus. Pro plodiolis". (1549 luglio 25 - 1549 settembre 9)
Unità
Tipologia: registro o altra unità rilegata
Segnatura definitiva: b. 149, fasc. 4
Il consiglio generale del comune il 1549 luglio 25 proibisce a tutti gli abitanti del territorio di Salò la costruzione abusiva di poggioli, cavalcavia e scale (sia di legno, sia di pietra), ingombranti le pubbliche vie e impone di demolire quelli già esistenti. Nei giorni seguenti il tribunale del provveditore discute in proposito la causa di Giovan Maria Martinoni; il 2 agosto il provveditore, richiamando una sentenza del suo predecessore emessa nel 1513, sentenzia a favore del comune e stabilisce l’abbattimento dei manufatti ingombranti a opera dei cittadini entro giorni 8, trascorsi i quali, il comune di Salò provvederà in proprio a tale abbattimento entro giorni 15. Seguono gli appelli di molti cittadini e tentativi di compromesso tra le parti. Il 5 agosto vengono eletti Battista Gobbi, Giacomo Tracagni e Florindo Socio a difendere la causa del comune. Il 20 agosto il comune rimette al provveditore il giudizio su quali manufatti siano da abbattere o meno in quanto di ingombro. Seguono le comparizioni di numerosi Salodiani che accettano di sottoporsi a tale giudizio. Il 24 agosto Florindo Socio viene nominato dagli altri due eletti procuratore del comune ad ogni magistrato di Venezia.
All. fasc. (num. 1995 cc. 28) comprendente un reg. (copie semplici, num. orig. cc. 14 di cui molte bb.) di atti del provveditore e corrispondenza fra lo stesso e gli auditori nuovissimi, ai quali si erano appellati alcuni Salodiani contro la sua sentenza (1549 agosto 14-1549 settembre 9, con precedenti dal 1512 febbraio 22); nota s.d. degli eletti del comune per il caso di Giovan Battista Galluzzi, che compare anche a cc. 5, 14 del reg. suddetto; estratti dai provvedimenti del comune di Verona sui poggioli (s.d., copia semplice); mandato (1675 dicembre 30) del provveditore su istanza del comune a Gerolamo Barzoni per un abuso edilizio.
Cronologia precedenti dal 1512 febbraio 22, seguiti al 1676 gennaio 3.
Originali, copie autentiche e semplici.
N. corda 4. Livi n. 113 A. Busta 149.
Descrizione estrinseca:
Vol., 320×220 mm, volgare. Num. orig. cc. 21 di cui otto bb. Cons. buona. All. fasc. 1.
Codici identificativi:
- MIUD0FD9EC (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
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