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Cose pubbliche e fabbriche
840
Polizze di spesa.
(1525 giugno 15 - 1795 dicembre 31)
b. 148, fasc. 1
841
Fontane di Salò.
(1526 luglio 10 - 1589)
b. 148, fasc. 2
842
"1548. Conto delle spese extraordinarie fatte nela fabrica delle case di Piazza del spetabil comun de Sallò".
(1548 aprile 14 - 1554 settembre 18)
b. 149, fasc. 3
843
"N°27". "Pro comune Salodii contra consortes ut intus. Pro plodiolis".
(1549 luglio 25 - 1549 settembre 9)
b. 149, fasc. 4
844
"De messer Vincenzo de' Ambrosi; conto della spesa della casa del comune appresso 'l datio" (1).
(1569 giugno 1 - 1571 settembre 12)
b. 149, fasc. 5
845
"Scritture per la fontana al palatio appresso li signori dugali in Salò" (1).
(1579 febbraio 16 - 1639 luglio 4)
b. 149, fasc. 6
846
Ristrutturazione, ricostruzione e manutenzione del palazzo comunale.
(1585 agosto 29 - 1669 luglio 28)
b. 149, fasc. 7-17
847
"Quedam pro fabrica Platee a mane parte" (1).
(1585 agosto 29 - 1606 novembre 27)
b. 149, fasc. 7
848
"1593. Libro de li conti dela fabrica de Piaza del spettabil comun de Salò" (1).
(1593 aprile 8 - 1597 marzo 21)
b. 149, fasc. 8
849
"Libro del conto di spesa fatta per il spetabile domino Pompeo Pasquale a nome del spetabile comune di Salò per la fabrica di Piaza sino adì 10 novembrio 1598" (1).
(1597 aprile 22 - 1599 dicembre 30)
b. 149, fasc. 9
850
"N° 12. Libro per la fabrica di Piazza per l'anno 1600 sino adì 13 ottobrio".
(1600 gennaio 8 - 1600 novembre 10)
b. 149, fasc. 10
851
"N° 17. Conto della spesa fatta per la fabrica di Piazza produtto per il spettabile domino Pompeo Pasqual sino a 12 dicembrio 1601."
(1601 gennaio 14 - 1601 dicembre 12)
b. 149, fasc. 11
852
"Libro della fabrica di Piazza produtto per domino Pompeo Pasqual a 30 dicembrio 1602."
(1602 gennaio 2 - 1602 dicembre 30)
b. 149, fasc. 12
853
"N°14. De Pompeo Pasqual per la fabrica. Spesa del 1604, 1605" (1)
(1604 febbraio 16 - 1605 dicembre 30)
b. 149, fasc. 13
854
"1612 adì 12 februaro. Libro delli atti delli magnifici eletti alla fabrica di Piazza".
(1612 gennaio 22 - 1620 settembre 3)
b. 150, fasc. 14
855
"Libro operaiy".
(1612 aprile 3 - 1613 novembre 27)
b. 150, fasc. 15
856
"Per fabrica di Piazza."
(1612 aprile 7 - 1614 gennaio 23)
b. 150, fasc. 16
857
"Libro della spesa per la fa[brica] del palazzo Novo, seguita da domino Giovan Antonio Cattaneo."
(1662 maggio 12 - 1669 luglio 28)
b. 150, fasc. 17
858
"Mobilia in diversis domibus comunis".
(1596 febbraio 8 - 1621 agosto 29)
b. 150, fasc. 18
859
"Libro della reparatione delle fabriche del spettabil comune di Salò. Giulio Mazzoleni Zenari" (1).
(1618 aprile 5 - 1634 aprile 26)
b. 150, fasc. 19
860
"Conti di ser Santo Leuccho per la fabrica della porta delle Rive."
(1628 febbraio 17 - 1630 maggio 6)
b. 150, fasc. 20
861
"Scritture dello spettabile comune di Salò contro la magnifica comunità per causa della strada alle Fornaci, appresso il signor marchese Pallavicino".
(1666 febbraio 9 - 1667 dicembre 21)
b. 150, fasc. 21
862
"Comune Salodii contra li cittadini della contrada Borgo di Mezzo".
(1701 luglio 31 - 1707 settembre 13)
b. 150, fasc. 22
863
Per la costruzione dell'orologio pubblico.(1)
(1766 giugno 30 - 1772 luglio 23)
b. 150, fasc. 23
864
Spese per la fabbrica dell'orologio.
(1768 settembre 19 - 1793 luglio 19)
b. 150, fasc. 24
"Comune Salodii contra li cittadini della contrada Borgo di Mezzo".

"Comune Salodii contra li cittadini della contrada Borgo di Mezzo". (1701 luglio 31 - 1707 settembre 13)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. 150, fasc. 22

Nei precedenti Giuseppe Brodegazzi e Gian Paolo Tonoli, supplicano il comune di spostare a proprie spese la porta d’accesso all’abitato sita davanti alle loro case, che si trovano fuori porta; il consiglio generale concede quanto richiesto (1586 febbraio 30 (1). Lo stesso consiglio, viste le scorrerie delle milizie imperiali nei territori di Rivoltella, Pozzolengo e Desenzano, delibera (1701 luglio 31) riparazioni alle tre porte pubbliche (disponendovi un presidio armato), la posa di una catena di ferro per impedire l’ingresso alla cavalleria, la chiusura di tutte le altre porte. Il comune concede poi (1703 aprile 29) a Bartolomeo e Marco Pezza, Antonio Amadei e Giacomo Astolfi di aprire un piccolo uscio nel portone murato del Borgo di Mezzo a patto che, su richiesta del comune, venga richiuso. Il consiglio (1704 maggio 14) preso atto che il muro che chiude il portone del Borgo di Mezzo è stato furtivamente abbattuto, delibera che venga subito ricostruito. I rei non vengono trovati e successivamente l’atto vandalico si ripete anche alle muraglie e ad altre porte, rendendo libero l’ingresso di notte; il comune si rivolge al provveditore affinché intervenga a punire i colpevoli. Giovanni Bertelli, procuratore della contrada del Borgo di Mezzo, fa istanza (1707 giugno 6) al provveditore Giovanni Antonio Bembo affinché, essendo cessato il pericolo di invasioni militari, venga ripristinato il portone d’accesso al borgo nella sua antica funzione. Giulio Beltrame, procuratore del comune, contesta (1707 giugno 15) l’istanza dei rappresentanti del borgo, che abusano del titolo di università e ostacolano l’inchiesta nel criminale. Giovanni Bertelli, a nome dei capifamiglia della contrada, risponde (1707 giugno 18) alle accuse del comune distinguendo fra la questione dell’inchiesta per scoprire i colpevoli da quella della restituzione della porta, di recente otturata, al suo antico uso. Il provveditore emette (1707 settembre 10) un mandato contro il comune che non ardisca alterare l’uso antico del portone. Il comune ricorre presso la quarantia civil nuova, denunciando l’impunità di cui godono gli abitanti del Borgo di Mezzo colpevoli di violenza e guasti: Giovanni Francesco Raspi, uno dei capi della quarantia, ordina (1707 settembre 13) che gli abitanti del borgo si presentino in giudizio, entro il prossimo mese di ottobre presso la stessa quarantia.
Cronologia con precedenti dal 1586 febbraio 3.
Originali, copie autentiche e semplici.
1) Errore del copista della parte (reg. n. 27, c. 14), che lesse malamente “3°”.
N. corda 22. Livi n. 222. Busta 150.

Descrizione estrinseca:

Fasc., latino e volgare. Num. 1995 cc. 27. Cons. buona.

Codici identificativi:

  • MIUD0FD9F4 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]

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