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2. Carte sciolte (poesia)
5
[Fascicolo I (Materiali antichi)]
(1918 ottobre - 1924 agosto 9)
MON-02-01
6
Musica silenziosa
(1918 ottobre)
MON-02-01.01
7
A galla
(1919)
MON-02-01.02
8
I limoni
(1922 novembre)
MON-02-01.03
9
Egloga
(1923 settembre 19)
MON-02-01.04
10
Crisalide
(1924)
MON-02-01.05
11
«Tentava la vostra mano la tastiera»
(1924 giugno 18)
MON-02-01.06
12
2a egloga
(1924 agosto 9)
MON-02-01.07
13
[Lettera di Giacomo Debenedetti a Montale]
(1922 dicembre 29)
MON-02-01.08
14
[Lettera di Sergio Solmi a Montale]
(1923 gennaio 21)
MON-02-01.09
15
[Cartolina postale di Sergio Solmi a Montale]
(1924 maggio 30)
MON-02-01.10
16
Lettera di Montale ai coniugi Nicoli
(1924 settembre 25)
MON-02-01.11
17
Lettera di Eugenio Montale a Paola Nicoli
(1924 agosto 22 - 1924 agosto 24)
MON-02-01.12
18
Fascicolo II
(1924 - 1970)
MON-02-02
19
[Indici di "Satura"]
(terzo quarto sec. XX)
MON-02-02.1
20
Fascicolo III
(1971)
MON-02-03
21
Bozze di stampa "Diario del '71"
(1971)
MON-02-03.2
22
[Copie fotostatiche]
(seconda metà sec. XX)
MON-02-03.3
23
Fascicolo IV
(1971 - 1972)
MON-02-04
24
Fascicolo V
(1975 aprile 21 - 1977 novembre 12)
MON-02-05
25
[Fascicolo VI]
(1979)
MON-02-06
26
«L'uomo che esiste come persona»
([1978])
MON-02-06.2
27
«Non è crudele come il passero di Valéry»
([1978])
MON-02-06.3
28
Q1 datt.
(1966 - 1967)
MON-02-07
29
Fascicolo VIII
(1972 - 1980)
MON-02-08
30
Fascicolo IX (Bozze di stampa "L'opera in versi")
(1980)
MON-02-09
Lettera di Montale ai coniugi Nicoli

Lettera di Montale ai coniugi Nicoli (1924 settembre 25)

Sottounità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: MON-02-01.11

Lettera ms. di Montale a Paola Nicoli e al marito, da questi restituita all’autore in anni successivi.
L’autore si rincresce di non aver trovato alcuna lettera ad attenderlo al suo ritorno a Monterosso, dove si fermerà sino alla fine del mese e dove si augura gli amici vogliano tornare a scrivergli. Si dilunga intorno a questioni di affari prima di accennare al suo soggiorno a Bocca di Magra, dove è stato ospite dei coniugi Maria Teresa e Giorgio Lodovici, rivelatisi entrambi «cacciatori impenitenti» dediti alla «strage perfino di rondini e di usignoli». Li informa di essere intenzionato a dedicarsi alla limatura dei suoi versi (alcuni dei quali inviati a Paola Nicoli insieme ad alcune delle sue precedenti missive) prima di rientrare a Genova.

Descrizione estrinseca:

1 bifoglio ms. su tre facciate, 193×150 mm

Stato di conservazione: buono