Cusano nei ricordi - Vol 3 - Ponte sul Seveso (ingresso monumentale a Palazzo Omodei) ([inizio sec. XX])
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi Vol 3 pag 1
La cartolina riproduce una foto d’epoca con l’ingresso nobile e monumentale al giardino e a Palazzo Omodei.
Era situato al termine dello" stradone" (così definito nei documenti dell’epoca) che collegava il centro di Cusano con il santuario della Madonna della Cintura sulla Valassina (viale poi intitolato a Vittorio Emanuele II, oggi Viale Matteotti).
La strada terminava sul ponte sul Seveso, da sempre luogo di incontro della comunità degli abitanti (antiche cronache lo citano come luogo dove si svolgevano le assemblee cui erano demandate decisioni riguardanti la collettività).
Oltre il fiume a sinistra si dipartiva via Brambilla (un parroco di Cusano dell’800) che portava fino alla Chiesa Parrocchiale di S. Martino. Di fronte, gli edifici di servizio della villa, la cancellata con le monumentali quattro colonne sormontate da statue e i coreografici grandi alberi del parco.
Gli ospiti illustri entravano da qui, attraversavano il giardino ed accedevano alla villa dal portico interno. Il portone di accesso da via Omodei era solo l’ingresso di servizio.
Nella primavera del 1907, il sindaco cav. Adolfo Ferrari si accordò con la fam. Carones, dalla morte di G. Zucchi (1894) proprietaria dei beni un tempo degli Omodeo, per aprire una nuova strada rettilinea che collegasse il viale alla Comasinella, oltre il parco. La via Brambilla era considerata stretta e tortuosa, quindi inadatta a raggiungere il centro città.
Il terreno fu ceduto gratuitamente dalla vedova Carolina Carones, fu demolita la cancellata, levate le statue mitologiche, abbattuti i grandi alberi. La nuova strada, di dimensioni adeguate, fu dotata di marciapiedi rialzati e di piante ornamentali. Essa fu in seguito (1912) intitolata a Luigi Colombo, che con un legato alla Congregazione di Carità aveva lasciato , due case coloniche, una semicivile, una villa di nuova costruzione e 36 pertiche di terreno, a condizione che la rendita venisse erogata ogni anno ad anziani poveri di Cusano.
L’apertura di questo tratto di strada era già stato uno dei progetti del sindaco Giuseppe Zucchi. (Vedi qui i dettagli). Carolina Carones quindi non fece altro che dare seguito ad un progetto del marito.
L’immagine fu pubblicata anche nel libro di V. Ansaloni “Cenni Storici di Cusano Milanino” (vedi tra le fonti) con il titolo “Grande accesso al Palazzo ed al parco del Marchese Omodeo”.
La cartolina é affrancata con il francobollo dedicato all’Anno Internazionale delle Persone Handicappate, timbrato con l’annullo speciale della 6° mostra filatelica svoltasi a Cusano Milanino il 6 dicembre 1981 in occasione dell’anno dello handicappato.
La cartolina é opera di Eliodoro Borgonovi, presidente del Circolo Filatelico Cusano Milanino, che nel suo studio fotografico riprodusse immagini d’epoca per tirarne copie in occasione della mostra suddetta.
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Cusano Milanino
Palazzo Omodei
Via Vittorio Emanuele
Viale Matteotti
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Viale Matteotti
Ponti
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Supporto: cartoncino
Descrizione estrinseca:
cartolina
Fonti
- Ansaloni = Vittorio Ansaloni, Cenni Storici di Cusano Milanino dalle epoche più remote e cronaca recente al 1932, Tipografia Colombo, 1934
Compilatori
- Aggiornamento scheda: Gabriele Marazzini - Data intervento: 11 dicembre 2021
Immagini
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/117474/units/1407107