Associazione BiblioLavoro

Condizione giuridica: privato

Macrotipologia: Partito politico, organizzazione sindacale

Cenni storico istituzionali:

L’Associazione BiblioLavoro onlus è stata costituita il 21 gennaio 2002 su iniziativa della CISL Lombardia. Nel corso del primo anno di attività al primo gruppo di soci fondatori (Fondazione Regionale Pietro Seveso, CISL Milano, FIM-CISL nazionale e Milano) si sono aggregate quasi tutte le unioni sindacali territoriali e le categorie regionali della CISL operanti in Lombardia. L’intento originario era di mettere in comune i patrimoni documentari (librari e archivistici) di ciascuno dei promotori, nonché di incrementarli, al fine di realizzare un polo di interesse regionale impegnato nella conservazione e nella valorizzazione delle memoria storica del lavoro e del sindacato.

Referente: Giacinto Andriani

Patrimonio:

In pochi anni l’associazione, sotto la direzione del professor Aldo Carera, si è dotata di un patrimonio diversificato. La biblioteca conserva circa 21.000 monografie catalogate in SBN; l’emeroteca comprende circa 1.700 periodici in buona parte già catalogati in SBN, di cui circa 300 sono riviste correnti. Da segnalare, per consistenza e rilevanza, la dotazione di opuscoli, in massima parte di produzione sindacale; si tratta di circa 4.000 pezzi di rara reperibilità, metà dei quali al momento sono inseriti nella catalogazione SBN. Una specifica sezione audiovisivi, costituita e sviluppata in collaborazione con l’Associazione Filmmaker di Milano, comprende circa 3.000 documenti video (Vhs e Dvd), di cui 1.600 al momento sono inseriti in SBN.
Il settore degli archivi storici comprende gli archivi di una certa importanza e consistenza conferiti da alcuni soci di BiblioLavoro, oltre ad una serie di archivi personali di segretari sindacali. Per le evidenti necessità di spazio sempre crescente che richiede la conservazione delle carte d’archivio, in questo ambito l’obiettivo è stato in parte quello di acquisire e conservare in sede fondi storici di particolare rilievo, e in parte sostenere con un supporto tecnico esperto la realizzazione di archivi storici nelle varie sedi sindacali locali della CISL Lombardia.
L’insieme di tutta l’area della documentazione si sviluppa su oltre 1.800 ml così ripartiti: 630 ml di libri e opuscoli, 512 ml di periodici, 639 ml di archivi storici, 48 ml di materiale video.
Dal punto di vista dei contenuti le pubblicazioni a stampa (libri e opuscoli) coprono vari ambiti delle scienze storiche e sociali concentrandosi su alcune aree tematiche: storia del movimento sindacale italiano e lombardo; relazioni industriali e di lavoro in Italia e in Europa; economia e politiche del lavoro; democrazia economica; condizioni di lavoro; analisi settoriali e aziendali; eguaglianza e lavoro femminile. Sono presenti inoltre pubblicazioni prodotte da vari istituti quali: ISTAT, CNEL, CENSIS, IRES, CESOS, BIT, EUROSTAT, Commissione europea, Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, Banca d’Italia, ecc.
La sezione periodici possiede in massima parte testate pubblicate a partire dagli anni ’40 del Novecento. Per le sue caratteristiche di biblioteca specializzata, la sezione periodici vede la presenza di un consistente numero di periodici di provenienza sindacale a vari livelli territoriali (fonti nazionali, regionali e locali) e di settore (confederazioni e categorie). Inoltre sono presenti anche numerosi bollettini di fabbrica e di zone. Un’altra parte consistente dell’emeroteca è costituita da periodici appartenenti all’area delle scienze sociali (economia, diritto, sociologia), comprensiva delle pubblicazioni di numerose istituzioni nazionali e straniere (ISTAT, Banca d’Italia, CENSIS, CNEL, Commissione europea, ecc.). Non poche sono anche le pubblicazioni rappresentative delle varie aree politico-culturali attive nella società italiana del Novecento (ad es. «La civiltà cattolica», «Il contemporaneo», «Società», «Rinascita», «Vie nuove», l’«Astrolabio», «Mondoperaio», «Aggiornamenti sociali», «Il mulino», ecc.), spesso presenti in collezioni complete .
La sezione video consta di due tipologie di materiali. Per la parte proveniente dall’archivio del Festival di Filmmaker, si tratta di prodotti realizzati a partire dagli anni Novanta da giovani registi indipendenti impegnati tanto sul versante del documentario quanto su quello della fiction. La loro produzione presentata nell’ambito del concorso «Lavoro e temi sociali» affronta vari temi di attualità quali ad esempio: la globalizzazione, la cooperazione internazionale, l’immigrazione, i problemi sociali legati alla dimensione generazionale (giovani, adulti e anziani), l’ingresso nel mondo del lavoro e le condizioni lavorative (flessibilità, nuovi lavori, disoccupazione, volontariato, ecc.). Un insieme significativo per quantità di documenti e per qualità, in cui sono rappresentati oltre trenta paesi appartenenti ai cinque continenti. La seconda tipologia riguarda la produzione di video realizzata nel tempo dalla CISL o da altre organizzazioni sindacali. Si tratta di prodotti che fanno spesso ricorso all’uso di fonti orali per raccontare la storia del sindacato o allo strumento dell’indagine per raccontare vari aspetti della recente storia sociale del lavoro, della storia e dell’attività del movimento sindacale e della cooperazione internazionale. Una sezione ricca di strumenti di interesse storico ma soprattutto con elevate potenzialità di utilizzo a fini didattici.

Gli Archivi storici
La tutela e l’incremento del patrimonio archivistico, che fanno parte dei compiti statutari, vengono articolati su tre direttrici: riordino e inventariazione degli archivi sindacali depositati in sede; formazione di archivisti e supporto ad interventi archivistici esterni; promozione di attività di ricerca e studio.
La costituzione di BiblioLavoro ha favorito l’accorpamento di diversi patrimoni archivistici sindacali, prima poco o per nulla accessibili, sui quali è stato avviato un lavoro differenziato di schedatura, riordino e inventariazione. Questa attività è portata avanti utilizzando supporti informatici in linea con gli orientamenti proposti dalle istituzioni pubbliche responsabili della tutela dei beni culturali (Sovrintendenza archivistica per la Lombardia e Regione Lombardia), ma anche tenendo presente l’esigenza di giungere in tempi brevi all’ingresso nelle reti archivistiche locali e nazionali accessibili via Internet.
La formazione archivistica è perseguita attraverso l’organizzazione con cadenza annuale di seminari per archivisti sindacali i cui obiettivi si possono così sintetizzare: fornire, consolidare e aggiornare le competenze in materia archivistica e documentalistica sia dal punto di vista teorico che tecnico-pratico; consentire una ricognizione delle diverse esperienze in ambito CISL e un confronto con esperienze provenienti da altre organizzazioni o istituzioni culturali; introdurre e promuovere nell’ambito dei soci di BiblioLavoro standard comuni di gestione e di intervento nella conservazione delle carte d’archivio. Questo appuntamento, che nel 2008 è giunto alla settima edizione, conta sull’intervento di qualificati esperti, sia professori universitari sia rappresentanti di istituzioni pubbliche preposte alla tutela del patrimonio storico archivistico. All’esigenza strettamente tecnico-archivistica, le ultime edizioni dei seminari hanno abbinato una proposta di interesse storico sindacale, ponendo al centro dell’attenzione un tema specifico capace di apportare nuove conoscenze e suscitare nuove riflessioni intorno alla storia della CISL e del sindacato italiano. In tal senso è diventata una iniziativa che si rivolge non solo al mondo degli operatori archivistici, ma più in generale alle persone interessate alla storia del sindacato, che intende favorire lo scambio di esperienze e di informazioni ed essere una proposta culturale aperta a contributi disciplinari diversificati.
L’esperienza accumulata insieme alla possibilità di contare sulla collaborazione di figure professionali specializzate, permettono di fornire un supporto nella progettazione e realizzazione di interventi archivistici nelle sedi sindacali locali della Lombardia. Vanno in questa direzione i progetti in corso di definizione con la CISL Brianza e con le Unioni di Brescia, Varese e Como. Questo tipo di interventi costituiscono il necessario presupposto per le successive attività di valorizzazione degli archivi e per la promozione di studi e ricerche. A tal fine BiblioLavoro garantisce il libero accesso agli studiosi, agli studenti e alle persone comunque interessate. A questa funzione di servizio BiblioLavoro affianca la predisposizione di progetti specifici riferiti sia all’attività strettamente archivistica, sia alla realizzazione di ricerche in ambito storico che trovano alimento in quegli stessi archivi. Parte dei progetti e delle attività in questo campo sono testimoniati da alcuni titoli delle pubblicazioni di BiblioLavoro.

Sedi

Indirizzo:

Complessi archivistici

Compilatori

  • Inserimento dati: Primo Ferrari (Archivista) - Data intervento: 23 dicembre 2015