"Acta quedam contra dominum Augustinum Bergomum". (1586 novembre 20 - 1588 novembre 23)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 64, fasc. 11
L’officio delle rason vecchie su istanza del comune di Salò revoca ad Agostino Bergamo q. Alessio di Salò il contratto d’affitto quinquennale, al canone annuo di lire 6, di un luogo detto “il Rivo”, posto fuori Salò a levante, che il detto Agostino intende usare per “bianchizar azze”, avendo ottenuto dal medesimo officio di apportarvi migliorie.
Per il comune di Salò segue la pratica a Venezia il dottore Ludovico Ambrosini 1, che fa valere l’affittanza concessa dallo stesso officio a Salò il 1554 settembre 7. Per avvalorare i diritti di Salò sono allegate copie di atti riguardanti casi simili: “Casus communitatis Cittadelle contra nobiles”, “Casus contra Antonium Socium” 2.
Affittanze e loro revoche da parte dell’officio delle rason vecchie, missive dello stesso e del provveditore di Salò, citazioni e deposizioni.
Cronologia con precedenti dal 1556
Copie autentiche e semplici.
1 Chiamato alternativamente nunzio o ambasciatore.
2 Per il quale Socio v. anche c. 5 di “Contra lo spectabil messer Zuan Paulo Scaino”, n. 124.
N. corda 11. Livi n. 222. Busta 64
Descrizione estrinseca:
Fasc., latino e volgare. Num. 1994 (su precedente saltuaria) cc. 9, seguite da cc. 8 bb. non numerate. Cons. buona.
Codici identificativi:
- MIUD0FD863 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
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