"Spectabilis communis Salodii contra heredes de Capris. Numero 4". "N° 37". (1690 luglio 6 - 1693 gennaio 20)
Unità
Tipologia: registro o altra unità rilegata
Segnatura definitiva: b. 102, fasc. 10
Ad istanza del comune il podestà di Salò cita Antonio Maria Capra e fratelli q. Lucio, mercanti in Salò, quali possessori di una casa gravata di un livello insoluto negli ultimi due anni. Di tale casa, in contrada di San Giovanni in Salò e di ragione dell’ospedale, era stato investito (1593 giugno 18, notaio Agostino Grattarolo) Gerolamo Astolfi al livello perpetuo di lire 20 planete annue; dopo pochi anni la casa viene in possesso di Giuseppe Zuria, che paga regolarmente il livello, come fanno i suoi eredi sino al 1687. Ma la casa era stata nel 1674 venduta, come libera da obbligazioni, da Giuseppe Giacomini, poi bandito (v. n. 499.1), al detto Antonio Maria, il quale ottiene dai rettori di Brescia che sia convenuto il padre del venditore, Giovanni Giacomo, che si offre di pagare nel termine di un anno quanto dal comune richiesto ai fratelli Capra. Ma la causa non è ancora conclusa per la pretesa del comune che i fratelli Capra gli riconoscano il dominio diretto sulla casa e gliene richiedano l’investitura.
Atti processuali: mandati di comparizione delle parti, deposizione e convocazione delle stesse, verbali d’udienza (1).
1) Per questa causa v. anche n. 343.
N. corda 10. Livi n. 222. Busta 102.
Descrizione estrinseca:
Reg., 290×200 mm, latino. Senza leg. Num. 1994 cc. 12 seguite da altrettante bb. Cons. buona.
Codici identificativi:
- MIUD0FD972 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
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