"Contro heredi di Domenico Orio di Polpenazze per un livello; come in processo". (1691 giugno 19 - 1691 giugno 28)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 102, fasc. 14
Anton Maria Avogadro, podestà della Riviera, a istanza del comune di Salò precetta gli eredi di Domenico Orio di Polpenazze, quali livellari e debitori del comune, al rinnovo dell’investitura. Seguono annotazioni ed estratti (per gli anni 1666-1688, 1682) dai regg. della massaria e della esattoria alle cause pie, da cui si evince che i livelli sono di ragion Griffa.
All.: 1) atti (1549 luglio 19-1549 novembre 14, copie autentiche, notaio Pellegrino Filippini di Agneto, “scriba ad civilia deputatus”) della causa intentata presso il podestà della Riviera da Santino Orio di Polpenazze a Giovanni Podavini detto Carvanno di Polpenazze per il mancato rilascio dell’istrumento di vendita di un terreno a Polpenazze, contrada “Predelle”, acquistato appunto dall’Orio; condanna del venditore secondo la richiesta dell’acquirente; 2) “Istrumento del livello che paga Domenico Horio de Polpenaze, dico Domenico Horio o suoi eredi, il tempo preterito 1690; paga di livello ogni anno di planeti lire 1:10 e di piccole lire 2:11:6” (1).
Cronologia con allegati dal 1549 luglio 19 al 1551 ottobre 17.
Originali, copie autentiche e semplici.
1) Nell’istrumento (1551 ottobre 17, Salò, originale, notaio Giovanni Francesco Destri) figurano le parti dell’all. 1) ed ha per oggetto la stessa pezza di terra.
N. corda 14. Livi n. 221. Busta 102.
Descrizione estrinseca:
Fasc., latino e volgare. Num. 1994 cc. 12 complessive. Cons. buona.
Codici identificativi:
- MIUD0FD976 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
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