"Liber expensarum communis Salodi de .mccccxxxi. indictione nona". (1431 aprile 5 - 1449 gennaio 8)
Unità
Tipologia: registro o altra unità rilegata
Segnatura definitiva: b. 136, fasc. 1
Distinte solitamente mensili, talora bimestrali, delle uscite; saldo (attivo o passivo) di queste con le entrate; approvazione del saldo da parte dei “rationatores”, che fungono da revisori dei conti. Le spese sono fatte dal massaro e registrate dal notaio; le entrate avvengono tramite il massaro (cfr. c. 22v), ma di esse qui si dà solo l’ammontare. Massaro, notaio e console (di cui si dà sempre il nome, una sola eccezione riscontrata a c. 23, all’inizio delle registrazioni mensili), si rinnovano ogni mese, ma nel 1448, massaro e notaio coprono la carica per più mesi di seguito. Il salario del massaro può superare le tre lire mensili ed è comunque sempre superiore a quello del console e notaio, ambedue compensati con lire 2. Si danno casi (1432 febbraio, 1446 febbraio e aprile) in cui le funzioni di massaro sono svolte dal console, che allora viene denominato esattore.
A cc. 4v-8v, 16v-20v distinte analitiche delle spese sostenute dai soprastanti al mulino della Via per lavori allo stesso; saldo e approvazione c. s.
N. corda 1. Livi n. 225. Busta 136.
Descrizione estrinseca:
Reg., 295×220 mm, latino. Leg. orig. in pergamena (sulla coperta anteriore alquanti righi di scrittura pressoché illeggibile). Num. orig. cc. 1-270 (salto di num. per cc. 250-259), num. 1995 cc. 271-308. Cons. buona.
Codici identificativi:
- MIUD0FD9D0 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
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