[Rinuncia all'eredità paterna e materna di Paolo Camillo a titolo di donazione in favore del fratello Ercole e volontà testamentarie] (1580 giugno 17 - 1618 febbraio 14)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 33, fasc. 7
“Istromento di donazione tra vivi e rinuncia fatta dall’Illustrissimo Signor Don Paolo Camillo Sfondrati col consenso, e parabola dell’Illustrissimo Signor Conte Giovanni Paolo Barone (1) a favore del Signor Conte Ercole di lui fratello d’ogni e qualunque porzione d’eredità paterna, e materna ad esso donante spettante in qualsiasi modo, e ciò per li correspettivi, e sotto le condizioni, e riserve come in esso”, rogato il 17 giugno 1580 da Apollonio Castano, notaio di Milano (n. 2 copie); istromento di ratifica e conferma della donazione, rogato il 2 dicembre 1608 da Pompeo Coquio, notaio di Como; “Istromento d’aperizione del Testamento fatto li 6 agosto 1615 dall’Eccellentissimo Signor Cardinale don Paolo Camillo Sfondrato quondam Paolo, in cui richiamando la donazione già fatta a Ercole Sfondrati, duca di Montemarciano suo fratello delli beni patrimoniali, istituisce Erede universale la sua Chiesa di S. Cecilia in Roma, e dispone diversi Legati anche in cause pie”, rogato il 14 febbraio 1618 da Crisante Roscioli, notaio di Roma.
Note:
1. Padre di Paolo Camillo.
Tipologia fisica: fascicolo
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Fascicolo cartaceo, cc. 49
Stato di conservazione: buono
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