[Testamenti e codicilli di Ercole Sfondrati, duca di Montemarciano] (1591 luglio 29 - 1630 ottobre 19)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 33, fasc. 9
Istromento di donazione tra vivi fatta da Ercole Sfondrati a favore di Giorgio Andreani e dei suoi figli e discendenti legittimi, di terreni e fabbricati siti in Corenno, rogato il 29 luglio 1591 da Pomponio Vignarca, notaio di Milano (copia autentica) (1); testamento di Ercole Sfondrati “…in cui premessi diversi Legati, instituisce Eredi Universali li Signori Conte Francesco, e Don Valeriano suoi figli legitimi, e naturali avuti dalla fu Signora Duchessa Lucrezia Cibo…”, rogato il 19 febbraio 1619 da Luigi Vaccani, notaio di Como; codicilli di Ercole Sfondrati “…nei quali prescrive la divisione de’ suoi mobili nel modo ivi espresso a favore de’ suoi figli eredi, fermo nel resto il disposto nel suo testamento”, rogati il 20 luglio 1619 da Luigi Vaccani, notaio di Como; testamento di Ercole Sfondrati “…in cui revocando ed annullando tutti gli antecedenti testamenti e codicilli da esso fatti, dispone diversi legati, ed istituisce Eredi universali li Signori Don Francesco e don Valeriano sui figli nelle rispettive porzioni ivi assegnateli colle sostituzioni, dichiarazioni, e vincoli fedecommissari come in esso”, rogato il 13 ottobre 1625 da Francesco Rusca, notaio di Como (copia autentica); testamento di Ercole Sfondrati, previa revoca delle antecedenti sue testamentarie disposizioni, in cui istituisce Erede universale l’Illustrissimo Signor Conte don Valeriano di lui figlio…", rogato il 30 dicembre 1628 da Dionigi Curioni, notaio di Como (copia autentica); codicilli rogati il 6 novembre 1629 da Giovanni Battista Patica, notaio di Como (copia autentica); codicilli “in cui fa diverse dichiarazioni relativamente al disposto nel di lui testamento a favore dell’Erede Conte don Valeriano suo figlio”, rogati il 19 ottobre 1630 da Giovanni Battista Patica, notaio di Como (copia autentica) (2).
Note:
1. Sulla coperta del fascicolo si fa riferimento ad altri due istromenti allegati, del 6 giugno 1607 e del 26 ottobre 1620, relativi al consenso prestato da Ercole Sfondrati all’alienazione e obbligazione dei suddetti beni. I due documenti non sono presenti, ma un’annotazione posteriore rimanda alla segnatura “Fondi – Coreno”.
2. Contiene anche atto membranaceo acefalo e privo di sottoscrizione, probabilmente utilizzato come coperta di altro documento. Sul verso è riportata l’annotazione “Testamentum Illustrissimi et Excellentissimi Domini Don Herculis Sfondrati Ducis Montis Marciani. 1625 die 13 octobris”, con segnatura: Armad. III, Cassa C, Cart. B, Fasc. I/N. 24.
Tipologia fisica: fascicolo
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Fascicolo cartaceo, cc. 134 (contiene materiale membranaceo)
Stato di conservazione: buono
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/61451/units/816943