"Sententia pro plebe Salodi contra comune Gardoni". (1553 gennaio 13 - 1554 giugno 14)
Sottounità
Tipologia: registro o altra unità rilegata
Segnatura definitiva: b. 65, fasc. 10
Il vicario generale del vescovo di Brescia ammonisce ripetutamente Gardone ad attenersi a quanto stabilito a favore di Salò e sentenzia (1554 marzo 14) a conferma dei precetti precedenti. Gardone intende appellarsi alla santa sede o al legato pontificio a Venezia o alla metropolitana di Milano e ricorre nel frattempo all’avogaria di comun, che impone (missiva al provveditore 1554 giugno 1 notificata al console di Salò il 14 detto) che Salò rinunci alla sentenza favorevole del foro ecclesiastico, stante la parte dei rogati 1517 luglio 25 (c. 21) vietante ai laici di adire il foro ecclesiastico.
Originali, copie autentiche e semplici.
N. corda 10. Livi n. 220 A. Busta 65
Descrizione estrinseca:
Vol., 315×220 mm, latino e volgare. Senza coperte. Num. orig. cc. 24, cc. 22-24 bb. Cons. buona.
Codici identificativi:
- MIUD0FDA6B (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]
Immagini
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